[Monografia] Fionn Regan
#1 Guest_Tyvek_*
Inviato 13 settembre 2011 - 10:41
#2
Inviato 13 settembre 2011 - 15:17
#3
Inviato 13 settembre 2011 - 19:51
complimenti per la monografia, molto ben scritta!
the end of history e' uno dei miei dischi del decennio, veramente magico... bei testi e bellissimo fingerpicking.
anche l'ep hotel room mi era piaciuto molto, anche se lo stile era ancora in via di definizione.
purtroppo il secondo lp invece mi aveva abbastanza deluso, sempre gran classe ma mi e' sembrato una specie di esercizio di stile/i da cui trasparivano poche emozioni (in particolarela voce mi e' sembrata regredita espressivamente).
il terzo lo ascoltero' a breve, da quel poco che ho sentito in rete per adesso sono scettico, mi sembra che la spontaneita' e fragilita' dell'esordio sia andata perduta.. pero' il bel voto in recensione mi da qualche speranza e anche questa versione della title track http://www.youtube.c...h?v=TrnjKxMcKqk
#4
Inviato 14 settembre 2011 - 08:35
Ringrazio Marmoro per avermi fatto scoprire quest'autore di cui ignoravo completamente l'esistenza .
Mi accodo ai ringraziamenti.
Per ora ho ascoltato solo l'ultimo e mi si sta già piacendo molto.
Bella voce e un sano talento per canzoni solide e robuste.
Anche a me ricorda nettamente qualcuno... non Elliott Smith, che è un artista che ho ascoltato pochissimo... ma qualcun altro, che però non riesco proprio a identificare... forse il Brendan Perry di "The Eye Of The Hunter", forse certe cose dei Blue Nile... dovei risentirli...
#5
Inviato 14 settembre 2011 - 11:48
#6
Inviato 11 settembre 2012 - 21:50
http://itunes.apple....ack/id553982527
dai video postati su facebook sembra un ritorno al folk pastorale delle origini, la qualcosa potrebbe farmi molto felice visto il mio amore per the end of history.
http://www.facebook....151213082975873
#7
Inviato 02 febbraio 2017 - 20:32
nuovo disco in arrivo:
bel video e bel crescendo.
#8
Inviato 25 aprile 2017 - 20:00
https://www.facebook...54844610868241/
e anche un momentino revival va':
pronta per una cover di spirit.
#9
Inviato 16 maggio 2017 - 14:07
xtc, aggiorniamo la scheda dai!
alla fine dopo 5 anni ho recuperato il The Bunkhouse Vol. I: Anchor Black Tattoo di due post sopra ed e' un gioiellino: cosa si puo' fare con un semplice disco di scheletrico folk chitarra e voce quando si ha un talento spropositato. scarnissimo eppure immensamente evocativo. ancorato alla tradizione eppure con una personalita' tutta sua.
l'ultimo devo ancora assorbirlo, mi sembra piu' una mixed bag. ci sono cose notevoli come la title track, in cui il nostro si avventura in una suggestiva progressione pseudoambientale, book of the moon e la desolata euphoria. ma anche cose piu' tradizionali un filino meno ispirate rispetto al passato e passi in nuove direzioni non proprio convincenti (il quasi punk di babushka e i coretti coldplay di cape of diamonds, ma anche up into the rafters).
ps hotel room non merita un 5,5! non ha ancora trovato il suo stile ma pezzi sono tutti bellissimi. 7 come minimo.
#10
Inviato 16 maggio 2017 - 17:25
xtc, aggiorniamo la scheda dai!
alla fine dopo 5 anni ho recuperato il The Bunkhouse Vol. I: Anchor Black Tattoo di due post sopra ed e' un gioiellino: cosa si puo' fare con un semplice disco di scheletrico folk chitarra e voce quando si ha un talento spropositato. scarnissimo eppure immensamente evocativo. ancorato alla tradizione eppure con una personalita' tutta sua.
l'ultimo devo ancora assorbirlo, mi sembra piu' una mixed bag. ci sono cose notevoli come la title track, in cui il nostro si avventura in una suggestiva progressione pseudoambientale, book of the moon e la desolata euphoria. ma anche cose piu' tradizionali un filino meno ispirate rispetto al passato e passi in nuove direzioni non proprio convincenti (il quasi punk di babushka e i coretti coldplay di cape of diamonds, ma anche up into the rafters).
ps hotel room non merita un 5,5! non ha ancora trovato il suo stile ma pezzi sono tutti bellissimi. 7 come minimo.
arriva
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