.
![Foto](http://forum.ondarock.it/public/style_images/master/profile/default_large.png)
Roger Corman
#1
Inviato 16 marzo 2011 - 20:08
#2
Inviato 16 marzo 2011 - 20:52
Io personalmente trovo imperdibili La maschera della morte rossa, I racconti del terrore, I vivi e i morti e La tomba di Ligeia (quest'ultimo il mio preferito), mentre sono evitabili La vergine di cera e I maghi del terrore -che comunque ha i suoi momenti-. Belli pure Il massacro del giorno di San Valentino e L'uomo dagli occhi a raggi x.
Poi c'è stato pure uno, "Il mostro del pianeta penduto" sui disastri dell'atomica che non era affatto male, ma aveva il mostro che era un tipo di due metri con il pigiama di pelliccia e una maschera di carnevale presa tra gli scarti di Porta Portese
![asd](http://forum.ondarock.it/public/style_emoticons/default/das.gif)
#3
Inviato 16 marzo 2011 - 21:08
Sono sempre stato attirato dalle sue opere basate sui racconti di Edgar Allan Poe, ma non l'ho mai approcciato.
ti dico una cosa, non ti aspettare comunque che ne rispettino lo spirito e manco la trama che viene annacquata dal melò per tirarla abbastanza in lungo da tirarci fuori il lungometraggio. Almeno quelli che ho visto, e a me la cosa mi ha sempre infastidito, anche se non sono certo brutti.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#4
Inviato 17 marzo 2011 - 14:45
Io ho visto "I vivi e i morti" e la cosa mi ha infastidito parecchio, il film poi l'ho trovato ridicolo. Se invece fosse stato pensato apposta per prendere in giro i film horror allora l'avrei considerato geniale.
Sono sempre stato attirato dalle sue opere basate sui racconti di Edgar Allan Poe, ma non l'ho mai approcciato.
ti dico una cosa, non ti aspettare comunque che ne rispettino lo spirito e manco la trama che viene annacquata dal melò per tirarla abbastanza in lungo da tirarci fuori il lungometraggio. Almeno quelli che ho visto, e a me la cosa mi ha sempre infastidito, anche se non sono certo brutti.
![asd](http://forum.ondarock.it/public/style_emoticons/default/das.gif)
#5
Inviato 17 marzo 2011 - 15:02
Io ho visto "I vivi e i morti" e la cosa mi ha infastidito parecchio, il film poi l'ho trovato ridicolo. Se invece fosse stato pensato apposta per prendere in giro i film horror allora l'avrei considerato geniale.
Sono sempre stato attirato dalle sue opere basate sui racconti di Edgar Allan Poe, ma non l'ho mai approcciato.
ti dico una cosa, non ti aspettare comunque che ne rispettino lo spirito e manco la trama che viene annacquata dal melò per tirarla abbastanza in lungo da tirarci fuori il lungometraggio. Almeno quelli che ho visto, e a me la cosa mi ha sempre infastidito, anche se non sono certo brutti.
vabbè ridicolo no, poi c'è la scena del sogno che è fantastica. Però ecco, si apprezza di più se uno non ci cerca lo spirito dei racconti di Poe e si è pronti a sorbirsi la storia d'ammore
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#6
Inviato 17 marzo 2011 - 18:27
Se non ricordo male quella un po' mi era piaciuta, ma l'unica scena in tutto il film.poi c'è la scena del sogno che è fantastica.
Togliendo le scene d'amore, che abbiamo già suggerito essere pessime e fuori contesto per come sono sceneggiate qui, per me lo sono anche gli elementi horror (ridicoli). Per dire, la casa che in tutti i modi cerca di ribellarsi col nuovo arrivato - elemento non presente nel racconto originale, ma come hai detto facciamo finta di niente e andiamo avanti - facendogli cadere addosso oggetti vari, porte che si aprono e chiudono da sole (trovata molto comune che consideravo infantile già a 10 anni, figuriamoci ora), una pentola bollente che per poco non lo ammazza, ma soprattutto la reazione dell'ospite che non ha nulla a che fare con i drammi interiori che potevano svolgersi all'interno di quelle mura. Non ricordo adesso le parole esatte, ma erano proprio reazioni da tipico borghese, da vita casalinga quotidiana, una cosa del tipo andare a un funerale e chiedere "A che ora si mangia?", questa l'impressione che ho avuto io.vabbè ridicolo no
A salvare parzialmente c'è Price, ma lo dico meglio dopo che adesso devo scappare.
![:P](http://forum.ondarock.it/public/style_emoticons/default/tongue.png)
#7
Inviato 18 marzo 2011 - 10:52
Se non ricordo male quella un po' mi era piaciuta, ma l'unica scena in tutto il film.poi c'è la scena del sogno che è fantastica.
Togliendo le scene d'amore, che abbiamo già suggerito essere pessime e fuori contesto per come sono sceneggiate qui, per me lo sono anche gli elementi horror (ridicoli). Per dire, la casa che in tutti i modi cerca di ribellarsi col nuovo arrivato - elemento non presente nel racconto originale, ma come hai detto facciamo finta di niente e andiamo avanti - facendogli cadere addosso oggetti vari, porte che si aprono e chiudono da sole (trovata molto comune che consideravo infantile già a 10 anni, figuriamoci ora), una pentola bollente che per poco non lo ammazza, ma soprattutto la reazione dell'ospite che non ha nulla a che fare con i drammi interiori che potevano svolgersi all'interno di quelle mura. Non ricordo adesso le parole esatte, ma erano proprio reazioni da tipico borghese, da vita casalinga quotidiana, una cosa del tipo andare a un funerale e chiedere "A che ora si mangia?", questa l'impressione che ho avuto io.vabbè ridicolo no
si si, ma infatti sono d'accordo, ci sono un sacco di ingenuità (molto simili a quelle dei film di Bava). Di buono ci sono comunque certe trovate visive che sono molto belle
A salvare parzialmente c'è Price, ma lo dico meglio dopo che adesso devo scappare.
io non ho mai capito il mito di Price, lo trovo praticamente sempre sopra le righe (va detto che non so quanto dipenda da lui e quanto dai film che fa), però so di essere in netta minoranza sull'argomento
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#8
Inviato 18 marzo 2011 - 13:00
Sono sempre stato attirato dalle sue opere basate sui racconti di Edgar Allan Poe, ma non l'ho mai approcciato.
Visto che ha fatto una marea di film, mi consigliate da dove partire? (anche quelli non legati a Poe)
Prima di tutto, in ordine cronologico, i film da amare di Corman:
Il mercenario della morte (1956) - western
Rock tutta la notte (1957) - drammatico
La piccola bottega degli orrori (1960) - commedia
I vivi e i morti (1960) - horror
Il pozzo e il pendolo (1961) - horror
I racconti del terrore (1962) - horror
L'odio esplode a Dallas (1962) - drammatico
Sepolto vivo! (1962) - horror
La città dei mostri (1963) - horror
La vergine di cera (1963) - horror
I maghi del terrore (1963) - commedia
L'uomo dagli occhi a raggi X (1963) - fantascienza
La maschera della morte rossa (1964) - horror
La tomba di Ligeia (1965) - horror
I selvaggi (1966) - azione
Il clan dei Barker (1970) - drammatico
Il barone rosso (1971) - guerra
Frankenstein oltre le frontiere del tempo (1990) - horror
A tra poco con un elenco di motivi per cui, a mio giudizio, Roger Corman è uno dei padri putativi dell'horror moderno.
#9
Inviato 18 marzo 2011 - 13:13
#11
Inviato 20 marzo 2011 - 11:20
@dick_laurent: ma tu i film di Corman li vedi in italiano o in inglese?
Perché già la voce di Vincent Price da sola è immensa
a dire il vero quasi tutti in italiano mi pare.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#13
Inviato 21 marzo 2011 - 10:32
![:-[](http://forum.ondarock.it/public/style_emoticons/default/embarrassed.gif)
#15
Inviato 21 marzo 2011 - 12:19
#16
Inviato 27 marzo 2011 - 09:15
BOOMBASTIC ADELE!!!
B-MOVIES DON'T MEAN B-ACTRESSES...AT LEAST NOT IN THIS CASE! O_O
#17
Inviato 30 aprile 2012 - 12:50
Ieri è stato presentato il documentario "Corman's World", passato l'anno scorso al Festival di Cannes e già disponibile in dvd oltreoceano. Io sono di parte, ma l'ho trovato un piccolo capolavoro. Uno di quei film che ti stimola a fare film (o follie pseudocinematografiche, se volete) appena uscito dalla sala
http://www.filmforli...roger-2567.html
PS: su youtube si trova Sepolto Vivo, anche se solo in italiano
#18
Inviato 12 maggio 2024 - 20:12
Provando a dire due parole che vadano oltre l'imperante banalita' di "Il re dei b-movie".
Mesi fa di Corman rivedevo il suo The Intruder del 1962, da noi avvoltoiosamente distribuito come "L'odio esplode a Dallas" (non e' manco ambientato in Texas). Ai tempi dell'integrazione scolastica forzata un affascinante e forbito membro del Ku Kux Klan arriva in una cittadina del (appunto) Missouri per fomentare l'odio razziale, anche seducendo una ragazzina e costringedola a simulare uno stupro da parte di un ragazzo nero. L'unico capace di contrastarlo sara' un apparentemente rozzo piazzista.
Film livido e crudo, geniale fin dall'inversione estetica nella scelta degli attori: l'uomo del Klan ha la faccia bella e pulita di un giovane William Shatner, mentre il piazzista, praticamente l'unico personaggio bianco positivo del film, ha il faccione lombrosiano del caratterista Leo Gordon, tipico cattivo in centinaia di western, noir e serie tv.
Anche con una storia scopertamente politica e di denuncia come questa mi ha colpito una volta di piu' una delle caratteristiche piu' affascinanti dello sguardo di Corman, presente in tutti i suoi film (persino nelle ciofecotte degli anni 50 che mi e' capitato di vedere): un giudizio morale sempre chiaro e limpido, ma che non si tramuta mai in odio per i personaggi, anche per i piu' detestabili. Nei suoi film, come ci si aspetta dai generi sensazionalisti che ha sempre frequentato, si vedono spesso tizi orrendi che fanno cose terribili, eppure c'e' sempre un sottofondo triste e fatalista che coinvolge tutti. (Persino nei suoi film comici: sotto l'umorismo nero, quanto squallidamente mesti sono gli ambienti e i personaggi messi in scena ne "La piccola bottega degli orrori"?) Il protagonista di "The Intruder" e' un verme, razzista e molestatore, eppure alla fine si prova quasi pena per lui e il suo "bisogno" di creare odio per creare consenso personale.
Un'implacabile e malinconica indulgenza filosofica, su cui sono convinto Corman non si sara' mai soffermato a riflettere manco per venti secondi in tutta la sua lunga vita. Eppure questo suo atteggiamento antimanicheo mi sembra di una saggezza quanto mai attuale, in quest'epoca di avvelenatori di pozzi professionisti in ogni dove, e di tutto il tempo che perdiamo (controproduttivamente) a detestarli.
#19
Inviato 14 maggio 2024 - 19:59
www.crm-music.com
Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
0 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi