Egyptian Hip Hop (Non È Rap Egiziano Eh!)
#1
Inviato 13 dicembre 2010 - 17:49
Un quartetto di giovincelli, di cui non metto la foto altrimenti parte la solita messe di commenti da parrucchieria (comunque sono carucci), che ancora non è arrivato all'album, ma che ha destato il mio interesse, anche perché da quanto mostrato finora potrebbero sviluppare una proposta unica.
Il loro vero colpaccio è a mio avviso il singolo pubblicato a inizio 2010, "Wild Human Child", prodotto da Sam Eastgate dei Late of the Pier.
Stupisce per il piglio ritmico del tutto inusuale: mentre batteria e basso si impegnano in sincopi ballabili ma scheletriche, la chitarra piazza linee sghembe che non si capisce bene se siano ritmiche o solistiche, chiazze di suono fluttuanti che generano un senso aleatorio, eppure seguono la velocità del ritmo, mantenedo un piede nella dimensione fisica.
In effetti non trovo corretto parlare di funk, anche durante le stilettate è troppo delicato e impalpabile, direi semmai un post-punk dal piglio esotico e svagato, fatto di micro-particelle ritmiche dense ma mai invadenti. Potrebbero essere dei lontani nipoti dei Monochrome Set, mentre il timbro della voce ricorda un po' Robert Smith.
Dopo questo singolo Sam si è fatto da parte e l'EP "Some Reptiles Grew Wings" è stato prodotto da Hudson Mohawke.
Ancora fichi i groove di basso-batteria, qui le tastiere sono più invadenti e portano la band su territori un po' più normali a livello di sound. Detto ciò le interpolazioni fra gli strumenti rimangono imprendibli, leggiadre, e mantengono altissima la qualità della proposta.
Tre dei quattro brani in isso contenuti: "Moon Crooner", "Rad Pitt", "Middle Name Period".
Edit di due anni dopo: c'è IL DISCO -> http://forum.ondaroc...h/#entry1383349
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#2
Inviato 13 dicembre 2010 - 17:52
Che credevate? Sono una band di Manchester.
manco se metti il titolo coi fonts giapponesi qualcuno pensa a un gruppo fuori dall'inghilterra
#3
Inviato 14 dicembre 2010 - 17:30
Sì va beh, buonanotte dai.manco se metti il titolo coi fonts giapponesi qualcuno pensa a un gruppo fuori dall'inghilterra
Comunque ho beccato su Youtube la b-side di "Wild Human Child", e dire che è uno dei loro video più visitati, non capisco come mai fino a ieri non la trovasse.
Il pezzo era già proiettato verso il tastierismo dell'EP, il che tenderebbe a rendere "Wild Human Child" un'eccezione del loro ancora parco repertorio, benché poi tutti i pezzi, indifferentemente dall'arrangiamento, mantengano questo sentore sfuggente.
Si intitola "Heavenly".
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#4
Inviato 18 dicembre 2010 - 12:04
grazie per la segnalazione, a forza di leggere solo Pitchfork quasi mi dimentico che fanno ancora musica in UK...
#5
Inviato 17 agosto 2012 - 15:21
"SYH" è il nuovo singolo: http://soundcloud.co...ptianhiphop/syh
Non c'entra praticamente niente coi brani vecchi, non so bene se questa svolta mi piaccia o mi lasci freddino, devo lasciarla depositare: è tutta elettronica praticamente, e le linee vocali sono diventate echeggianti, lontane e filtrate, insomma un rischio di fatinismo al maschile di cui non sentivo troppo la necessità, anche considerando che il cantante ha una bella voce. Boh.
A ogni modo il disco, che ascolterò sicuramente con attenzione e chissà che non riescano a smentirmi, esce a fine ottobre, non conterrà ovviamente nessuno dei primi singoli (ma questo è più comprensibile rispetto ai Toy, visto che sono passati ormai due anni da quei brani - l'unico problema rimane: se uno li volesse originali come dovrebbe fare? Bah!) e questa è la copertina:
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#6
Inviato 18 settembre 2012 - 19:41
http://soundcloud.co...-diallo/s-UhAuz
Quanto mi avete fatto penare ragazzi!
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#8
Inviato 28 settembre 2012 - 16:37
Primo pezzo molto bello, il secondo parte molto bene con quella chitarrina, ma subito dopo parte un giro banalissimo che non so come gli sia venuto in mente, boh.. nel complesso comunque buono. Gli altri due sono una figata, soprattutto Native che con le sue melodie orientaleggianti m'ha fatto venire! Non vedo l'ora di ascoltare l'album
Nota di merito anche ad alcuni incastri ritmici, ben articolati e d'effetto. In questo senso, Native mi ricorda un po' gli Alt-J, e per me è assolutamente una cosa positiva.
#9
Inviato 04 ottobre 2012 - 12:15
Non embeddo, perché come sapete a morte l'embedding a morte a morte a morte l'embedding a morte. Dicevo? Ah sì, grandissimo video:
http://www.youtube.c...h?v=6soo39DJnBU
Vi amo ragazzuoli.
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#11
Inviato 04 ottobre 2012 - 20:19
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#13
Inviato 04 ottobre 2012 - 21:08
#14
Inviato 12 ottobre 2012 - 21:36
#15
Inviato 16 ottobre 2012 - 10:30
http://soundcloud.co...op-strange-vale
Volete qualcosa che suoni al contempo afro (le chitarrine) e orientale (il tema arcano di tastiera)? C'è la "Yoro Diallo" di cui sopra (ok vi rimetto il link, pigri: http://soundcloud.co...-diallo/s-UhAuz )
Possono anche togliere il ritmo se volete e sembrano diventare pop-ambient del più stralunato, eppure non è che li si possa accusare di minestrone o che altro. Il suono è esattamente quello degli altri brani, hanno solo levato la sezione ritmica e ecco che la loro musica ha svelato dinamiche inaspettate, con lo scampanellare chitarristico a muoversi nei meandri del cosmo:
http://soundcloud.co...hip-hop-iltoise
Possono anche diventare ultra-epici se volete:
http://soundcloud.co...p-hop-the-white
E per chi non amasse le loro vocine eteree c'è persino uno strumentale dub malatissimo:
http://soundcloud.co...-hop-john-baker
Che devono fare più di così, pulirvi il salotto?
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#16
Inviato 16 ottobre 2012 - 10:54
#17
Inviato 16 ottobre 2012 - 15:18
Però da un punto di vista strettamente fallico era meglio se fossero stati egiziani! Questo è poco ma sicuro...
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#18
Inviato 16 ottobre 2012 - 15:24
#19
Inviato 16 ottobre 2012 - 15:45
M'è venuto il sospetto che non fossi il solo a crederlo quando ho visto che rimaneva praticamente deserto a parte qualche commento sparuto.Io credevo veramente che fosse un topic-calderone pieno di MC nipoti di Mubarak
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#20
Inviato 16 ottobre 2012 - 15:46
M'è venuto il sospetto che non fossi il solo a crederlo quando ho visto che rimaneva praticamente deserto a parte qualche commento sparuto.
Io credevo veramente che fosse un topic-calderone pieno di MC nipoti di Mubarak
Stamattina quando ho visto il topic ho pensato : "Guarda te 'sto Gozer, altro che U.K.K.K., non si fa proprio mancare niente!"
#21
Inviato 17 ottobre 2012 - 08:53
#22
Inviato 17 ottobre 2012 - 08:58
#23
Inviato 17 ottobre 2012 - 09:27
Snake Lane West sembra My New Career dei Japan + un pezzo X di The Top dei Cure
#24
Inviato 18 ottobre 2012 - 13:02
Che credevate? Sono una band di Manchester.
peccato
#25
Inviato 24 ottobre 2012 - 08:03
Disco pazzesco! Lo ascolto da ieri..sono gia' al terzo ascolto!
I giochini basso/batteria sono la cosa che piu' mi intriga!
Poi questa vocina a tratti eterea..volante..leggera..contrapposta a linee ritmiche belle solide..ti fanno pensare ad una sorta di Ambient pero' tangibile! Una sorta di paradiso che puoi pero' toccare! Ed e' questa la sensazione che mi ha dato: un che di "concreto"!
Yoro Diallo la mia preferita (per ora )!
#26
Inviato 24 ottobre 2012 - 08:12
Poi questa vocina a tratti eterea..volante..leggera
Questa a me va giù di traverso. Troppo sfuggente, mai al momento giusto. Avrei preferito un cantato alla Klaxons
Le strutture strumentali invece sono ottime, belle ritmiche alla Japan/Nelson, sento odore di Foals e del loro minimalismo percussivo e delicato e di The Top (il disco dei Cure, non il gruppo) e del suo esotismo paludoso, a condizione che non ingranino con i pezzi più solenni e magniloquenti come "White Falls" e "Yoro Diallo" - spettacolari.
Il disco si impantana un po' nei pezzi centrali e alla fine si arriva un po' stanchi, ma quella "Iltoise" ci dà la forza di andare avanti, coi suoi Chameleontismi.
Atmosfera veramente bella, magica e molto evocativa, priva di quella retorica indie, viene solo da mangiarsi le mani per il cantato debole e senza fiato.
#27
Inviato 24 ottobre 2012 - 08:15
Da un lato c'è il discorso strumentale, interessantissimo sia nei suoi incastri, che nel linguaggio afro sfruttato per costruirli, sia nell'elemento aereo/nebuloso dei synth e del loro effetto sulle atmosfere. Unica pecca, sotto questo punto di vista, sono alcune sezioni in cui i rimandi africaneggianti si fanno un po' soverchianti e la musica sembra essere anziché una versione strafiga dei Foals soltanto una trasposizione ammodernata di qualche disco afropop. Quando invece la chitarra si fa in disparte, e prevalgono synth e basso, il risultato è affascinante e mi ha fatto in certi tratti pensare ai Japan più sinuosi.
Dall'altro lato c'è invece l'aspetto melodico e vocale, che ora come ora mi lascia perplesso e a tratti mi infastidisce. Sono forse partito col piede sbagliato, aspettandomi canzoni vere e proprie e rimanendo deluso dall'inconsistenza di queste melodie semimormorate o volutamente non-cantate con voce cascante. Devo probabilmente entrare nell'ottica di pezzi essenzialmente strumentali con un "condimento" vocale che di quando in quando risulta incisivo ma il più delle volte si limita ad arricchire le atmosfere. Il dubbio è che si tratti davvero di arricchimento.
#28
Inviato 24 ottobre 2012 - 08:21
Eh, però da come lo descrivi sembrava proprio un minestrone.E' un disco stranissimo. Pensavo che An Awesome Wave fosse inarrivabile per stranezza, ma questo va pure oltre. E' di una varietà sorprendente. Ha aperture chitarristiche quasi shoegaze in The white falls (oppure la chitarra dei Felt?) e il pezzo dopo è un dub ipnotico e stralunato. SYH poi è quasi trance nel suo incedere. Ogni pezzo è una miniatura di tanti generi ma l'effetto minestrone è scongiurato. Iltoise è commovente.
Io ultimamente ci sto riflettendo su questa cosa dei minestroni, di cui sono stati accusati per i Toy nell'altro thread, e mi sembra sempre meno vera. Ma la musica non è forse minestrone da sempre?
Prendiamo anche gli ultra-classici, i dischi col suono più caratteristico della storia del rock.
"Ziggy Stardust": di Ziggy ancora prima che le canzoni quello che viene in mente è il suono, così terribilmente caratteristico, eppure cosa c'entrano fra loro la space-ballad "Five Years", il doo-wop di "Soul Love" e il proto-punk di "Hang on to Yourself"?
Oppure "Closer". Un disco che è considerato un monolito, eppure in realtà è frantumatissimo, "Atrocity Exhibition", "Isolation", "Heart and Soul", "Decades", "The Eternal": cinque pezzi, cinque arrangiamenti totalmente diversi fra loro, eppure l'album è un amalgama perfetto tanto che appunto uno non penserebbe mai ai Joy Division come band chissà quanto variegata.
Dovrebbe valere anche per i nuovi questa cosa. E' vero, "White Falls" è quasi shoegaze mentre il brano di chiusura è un malato strumentale dub, ma il disco ha degli elementi comuni per tutta la durata che lo amalgamano, l'effettistica, la produzione, l'interpolazione fra basso e batteria (e di questi con la chitarra), il suono tastieristico. Insomma per quanto la varietà venga sempre intesa positivamente, a volte c'è il rischio che comporti diffidenza nel lettore e venga considerata sinonimo di pastrocchio: non è decisamente questo il caso, il disco è omogeneo dall'inizio alla fine, pur non ripetendo sempre lo stesso brano.
E' il peso che hanno le chitarre mi porta più a pensare ai pezzi di Bill Nelson in cui suonano i Japan, che direttamente ai Japan.E' un po' il Tin Drum degli anni '10, no?
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#29
Inviato 24 ottobre 2012 - 08:21
Poi questa vocina a tratti eterea..volante..leggera
Questa a me va giù di traverso. Troppo sfuggente, mai al momento giusto. Avrei preferito un cantato alla Klaxons
Atmosfera veramente bella, magica e molto evocativa, priva di quella retorica indie, viene solo da mangiarsi le mani per il cantato debole e senza fiato.
Invece secondo me un cantato alla Klaxons avrebbe portato a quella "retorica indie".
Secondo me ci sta benissimo quel cantato bisbigliato, che non prende mai il sopravvento sul resto!
Dall'altro lato c'è invece l'aspetto melodico e vocale, che ora come ora mi lascia perplesso e a tratti mi infastidisce. Sono forse partito col piede sbagliato, aspettandomi canzoni vere e proprie e rimanendo deluso dall'inconsistenza di queste melodie semimormorate o volutamente non-cantate con voce cascante. Devo probabilmente entrare nell'ottica di pezzi essenzialmente strumentali con un "condimento" vocale che di quando in quando risulta incisivo ma il più delle volte si limita ad arricchire le atmosfere. Il dubbio è che si tratti davvero di arricchimento.
Ecco, appunto, a proposito della linea vocale..io ho avuto questa impressione: che il cantato sia piu' che un altro un condimento. Uno strumento come un altro.
Che serve ad arricchire la canzone. Non e' importante il testo e/o come lo pronuncia. E' importante che la voce sia sinuosa, armoniosa e si adagi sui tappeti creati da quei synth morbidi. Che a loro volta si impregnano nei ghirigori basso/batteria!
#30
Inviato 24 ottobre 2012 - 08:23
A faccia ro cazz, sapevo tutto il disco a memoria dopo il secondo ascolto...aspettandomi canzoni vere e proprie e rimanendo deluso dall'inconsistenza di queste melodie
se quella di "Yoro Diallo" non è la melodia più appiccicosa del mondo...
p.s. canto alla Klaxons su un disco così pacato? Orrore!!!
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#31
Inviato 24 ottobre 2012 - 08:34
Eh, però da come lo descrivi sembrava proprio un minestrone.
E' un disco stranissimo. Pensavo che An Awesome Wave fosse inarrivabile per stranezza, ma questo va pure oltre. E' di una varietà sorprendente. Ha aperture chitarristiche quasi shoegaze in The white falls (oppure la chitarra dei Felt?) e il pezzo dopo è un dub ipnotico e stralunato. SYH poi è quasi trance nel suo incedere. Ogni pezzo è una miniatura di tanti generi ma l'effetto minestrone è scongiurato. Iltoise è commovente.
Io ultimamente ci sto riflettendo su questa cosa dei minestroni, di cui sono stati accusati per i Toy nell'altro thread, e mi sembra sempre meno vera. Ma la musica non è forse minestrone da sempre?
Prendiamo anche gli ultra-classici, i dischi col suono più caratteristico della storia del rock.
"Ziggy Stardust": di Ziggy ancora prima che le canzoni quello che viene in mente è il suono, così terribilmente caratteristico, eppure cosa c'entrano fra loro la space-ballad "Five Years", il doo-wop di "Soul Love" e il proto-punk di "Hang on to Yourself"?
Oppure "Closer". Un disco che è considerato un monolito, eppure in realtà è frantumatissimo, "Atrocity Exhibition", "Isolation", "Heart and Soul", "Decades", "The Eternal": cinque pezzi, cinque arrangiamenti totalmente diversi fra loro, eppure l'album è un amalgama perfetto tanto che appunto uno non penserebbe mai ai Joy Division come band chissà quanto variegata.
Dovrebbe valere anche per i nuovi questa cosa. E' vero, "White Falls" è quasi shoegaze mentre il brano di chiusura è un malato strumentale dub, ma il disco ha degli elementi comuni per tutta la durata che lo amalgamano, l'effettistica, la produzione, l'interpolazione fra basso e batteria (e di questi con la chitarra), il suono tastieristico. Insomma per quanto la varietà venga sempre intesa positivamente, a volte c'è il rischio che comporti diffidenza nel lettore e venga considerata sinonimo di pastrocchio: non è decisamente questo il caso, il disco è omogeneo dall'inizio alla fine, pur non ripetendo sempre lo stesso brano.
Per me la "varietà" e' quel qualcosa che mi fa apprezzare un disco ancor di piu'.
E in questo disco non fa eccezione. Il primo aggettivo che ti ho scritto (in privato) e' proprio "variegato".
E per me e', da sempre, un pregio!
I dischi tutti uguali mi fanno due maroni colossali!
I dischi, come questo, che variano non dandoti il senso di "sempre la stessa canzone che si ripete", ma allo stesso tempo mantengono un minimo comun denominatore per tutta la durata dell'album....ecco..sono quelli che poi alla fin fine apprezzo di piu'!
E' da sempre cosi'!
Ma lo e' a maggior ragione in questi anni dove, nel panorama indie, spesso l'effetto "canzone che si ripete per tutto l'album" e' dietro l'angolo..
#32
Inviato 24 ottobre 2012 - 08:38
I klaxons hanno melodie vocali dolcissime a volte ("Future Memories", "Golden Skans"...)
#33
Inviato 24 ottobre 2012 - 08:39
Sì ma sono pezzi troppo fisici e duri, non hanno mai fatto brani così eterei, cantati in quel modo secondo me verrebbero storpiati quasi tutti i brani qui dentro.I klaxons hanno melodie vocali dolcissime a volte ("Future Memories", "Golden Skans"...)
Comunque se ascolti i loro primi singoli (primo post del thread) cantavano più o meno come dici (e però era differente anche la musica sottostante).
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#34
Inviato 24 ottobre 2012 - 08:44
#35
Inviato 24 ottobre 2012 - 08:46
Sì ma sono pezzi troppo fisici e duri, non hanno mai fatto brani così eterei, cantati in quel modo secondo me verrebbero storpiati quasi tutti i brani qui dentro.
I klaxons hanno melodie vocali dolcissime a volte ("Future Memories", "Golden Skans"...)
Comunque se ascolti i loro primi singoli (primo post del thread) cantavano più o meno come dici (e però era differente anche la musica sottostante).
Infatti i primissimi brani che hai postato, non mi avevano convinto.
Mentre invece l'album e' tutt'altra cosa, a mio avviso! E ribadisco che la voce (per le mie orecchie e il mio gusto) e' perfetta cosi': e' uno strumento come un altro, che si accosta timidamente agli altri strumenti senza prevaricarli!
#36
Inviato 24 ottobre 2012 - 11:31
A breve un corposo aggiornamento.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#37
Inviato 24 ottobre 2012 - 15:28
#38
Inviato 24 ottobre 2012 - 15:40
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#39
Inviato 24 ottobre 2012 - 15:47
a me piacciono i Foals
#40
Inviato 24 ottobre 2012 - 16:06
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#41
Inviato 24 ottobre 2012 - 16:28
Pare che dal vivo il cantante sia ancora più scarso, comunque in studio non mi infastidisce particolarmente, un po' anonimo ma non fastidioso.
Vado a riascoltare.
#42
Inviato 24 ottobre 2012 - 16:34
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#43
Inviato 24 ottobre 2012 - 16:49
Come sensazioni provocate mi ricorda qualcosa dell'ultimo Wild Beasts (che ho adorato), stessa purezza e "incorporeità" in certi punti, nonostante musicalmente c'entri poco, soprattutto a livello vocale.
#44
Inviato 24 ottobre 2012 - 18:17
#45
Inviato 24 ottobre 2012 - 19:04
ci sono tante band che usano la chitarrina mezza afro, non vedo perché debbano riprendere necessariamente i Foals... Foals che sono molto più isterici di loro fra l'altro, non ce li vedo proprio a fare un disco così, che è quasi ambient-pop (sto estremizzando ma manco tanto, è davvero molto molto etereo).
quelli del secondo disco però ci stanno tutti
#46
Inviato 24 ottobre 2012 - 19:34
Boh, mi fido sulla parola perché ne ascoltai solo l'insignificante singolo e decisi di starne alla larga come si sta alla larga dalla peggiore delle pestilenze.quelli del secondo disco però ci stanno tutti
ci sono tante band che usano la chitarrina mezza afro, non vedo perché debbano riprendere necessariamente i Foals... Foals che sono molto più isterici di loro fra l'altro, non ce li vedo proprio a fare un disco così, che è quasi ambient-pop (sto estremizzando ma manco tanto, è davvero molto molto etereo).
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#47
Inviato 24 ottobre 2012 - 20:54
#48
Inviato 24 ottobre 2012 - 21:28
Boh, mi fido sulla parola perché ne ascoltai solo l'insignificante singolo e decisi di starne alla larga come si sta alla larga dalla peggiore delle pestilenze.
quelli del secondo disco però ci stanno tutti
ci sono tante band che usano la chitarrina mezza afro, non vedo perché debbano riprendere necessariamente i Foals... Foals che sono molto più isterici di loro fra l'altro, non ce li vedo proprio a fare un disco così, che è quasi ambient-pop (sto estremizzando ma manco tanto, è davvero molto molto etereo).
non è così male, anzi, è solo un po' pesante.
la formula cmq è: chitarre un po' afro ma meno math che nel primo disco, suono più arioso e romantico
#49
Inviato 24 ottobre 2012 - 21:32
#50
Inviato 26 ottobre 2012 - 10:43
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