Vai al contenuto


Foto
* * * * * 1 Voti

Beat Italiano


  • Please log in to reply
93 replies to this topic

Sondaggio: Beat Italiano

ROKKO?

Non puoi visualizzare i risultati del sondaggio finchè non hai votato.
Voto I visitatori non possono votare

#1 Merlo

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 4790 Messaggi:
  • LocationItalia

Inviato 05 ottobre 2006 - 08:29

Ciao a tutti,
ho avuto sempre una certa idiosincrasia per il rock italiano dei '60, principalmente perché è la musica di cui mi ha sempre parlato (in chiave nostalgica) mia madre... in realtà in questo periodo mi è venuta la curiosità di farmi un pò di cultura al riguardo (a me vengono in mente i soliti nomi - Dik Dik, Equipe 84, New Trolls, Nomadi - ma sono sicuro ce ne sono altri meno noti ma più significativi) e mi piacerebbe sentire il parere di qualche esperto.  :)
  • 0

"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"


#2 clapat71

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1274 Messaggi:

Inviato 05 ottobre 2006 - 10:39

Guarda, a me piacciono parecchie cose del periodo, ma ho una predilizione per i Giganti. Purtroppo sono afflitti come tutti gruppi dell'epoca da suoni di strumenti e registrazioni scadenti, ma se riesci ad andare al di là e sentire le struttire musicali ti assicuro che è un gruppo molto interessante. Come dimenticare poi i primi 'duri' del rock italiano: i 'Corvi'.
Poi dipende da che ascolti fai normalmente. Eviterei i Camaleonti, un po' troppo melodrammatici. I Dik Dik sono un po' troppo morbidi per i miei gusti. Piuttosto la fase beat delle Orme è abbastanza interessante. Ah, dimenticavo i 'Ribelli' con Stratos alla voce !
Guarda, conosco più musica anni '60 io che mia madre, è come se uno fosse figlio di chi ascolta la Pausini, ma non è che adesso ci sia solo lei.
  • 0

#3 woody

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3453 Messaggi:

Inviato 05 ottobre 2006 - 11:03

Si trovano delle raccolte di gruppi beat italiani che a mio avviso sono carine ma niente di sensazionale. I vari Nuggets dalla Turchia, dal Brasile e da altri paesi piuttosto arretrati economicamente mi sono smepre sembrati superiori al beat italiano. Mi viene sempre il dubbio che i Nuggets stranieri esercitino maggiore presa su di me per un certo fascino esotico che questi dischi possono avere.
In realtà, anche se poi il dubbio un pò rimane, la musica italiana era dannatamente provinciale.
Leggevo il libro sugli Area e Tofani, chitarrista degli Area nonchè membro dei Califfi, dei Noi Tre (interessante trio alla Cream) e titolare di altri vari singoli presenti nelle suddette raccolte, parlava molto male della scena italiana.
Lui è vissuto a Londra nei '60 e diceva che poteva vederci da Hendrix agli Stones, gli Yardbirds e Derek Bailey, poi tornava in Italia e trovava questi gruppetti che suonavano le cover, traducendo alla meglio il testo originale (con esisti a volte esilaranti tipo il testo di Obladi Obladà che in mano ai Dalton diventa qualcosa di grottesco) oppure inventandoselo di sana pianta. Oltretutto c'erano delle vere e proprie liste di attesa per accaparrarsi le singole cover, gruppi più famosi e con più singoli di successo all' attivo avrebbero avuto la possibilità di coverizzare canzoni più famose e quindi maggiore possibilità di ampliare il proprio successo, mentre i gruppi più scrausi si dovevano accontentare degi scarti, cioè pensa alla situazione, non solo devi fare dele cover ma ti devi accontentare anche di quello che rimane.
Non c'è da stupirsi che anche il periodo successivo al beat, cioè il periodo prog, fose molto provinciale, nella maggior parte dei casi una sbiadita copia con meno mezzi (sia di tecnica strumentale che di tecnica di registrazione e di arrangiamento) e che i pochi che hanno iniziato a proporre qualcosa di diverso (penso agli Area, a Mauro Pagani non appena uscito dalla PFM, Claudio Rocchi che perlomeno ci provava e pochi altri) erano gli unici che per un motivo o per un altro (vuoi perchè avevano viaggiato, vuoi perchè come nel caso degli Area grazie alla loro etichetta hanno conosciuto e collaborato coi più grandi nomi dell' avanguardia e del jazz del periodo) riuscivano a entrare in contatto con altri tipi di musica e non coi soliti nomi tipo ELP, King Crimson, Jehtro Tull, Beatles e Stones, Hendrix, e quindi riuscivano ad allargare i propri orizzonti ed andare al di là del solito scimmiottamento dei gruppi anglosassoni. 
  • 0

#4 woody

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3453 Messaggi:

Inviato 05 ottobre 2006 - 11:10

Ovviamente io parlo esclusivamente dei gruppi beat, sono esclusi i vari Tenco, Villa, Ciampi, De Andrè, Ivan Dalla Mea, Fausto Amodei, Gino Paoli e tutti quelli che sono riconducibili ai cantautori e alla canzone italiana in generale.
  • 0

#5 beppecozza

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 450 Messaggi:

Inviato 05 ottobre 2006 - 17:20

Mi trovo perfettamente d'accordo con il post precedente...che non fa che avvalorare una mia vecchia tesi, condivisa da molti amici critici ed osteggiata da altri, che alla fine della fiera il rock italiano non esiste ed è una imitazione del rock di matrice anglosassone, che sfocia a volte in un palese e grottesco scimmiotamento.
  • 0

#6 Panfilo Maria Lippi

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3117 Messaggi:

Inviato 05 ottobre 2006 - 17:28

Mah... secondo me con queste generalizzazioni si deve sempre andare con i piedi di piombo: mi sembra assurdo dire che il rock italiano è tutto un'imitazione (e già tra "ispirazione evidente" e "scimmiottamento" ci passa una differenza notevole) del rock anglosassone.
Limitandoci al prog (senza quindi avventurarsi negli anni 80-90) già mi sembra che se il discorso può anche accettarsi (e con le dovute cautele) con alcuni gruppi tipo, mi sembra che di molti (Area in primis, ma io aggiungerei almeno il Banco) tutto si possa dire tranne che sono uno "scimmiottamento" di modelli anglosassoni.
Per quanto riguarda il beat italiano certo non si può che essere d'accordo col post di Frith (anche qui però con qualche eccezione), ma da qui a dire che il rock italiano è tutto uno scimmiottare il rock anglosassone per me ce ne passa.
  • 0

#7 beppecozza

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 450 Messaggi:

Inviato 05 ottobre 2006 - 18:02

...si tratta ovviamente di una mia teoria, condivisibile o meno, ma io ne sono profondamente convinto, e non si tratta di una teoria neppure tanto campata per aria, che non sto qui ad esporre perchè non mi piace suscitar vespai.
Liberi quindi di seguire le vostre convinzioni: da parte mia in 42 anni di ascolto le idee originali del "cosiddetto" rock italiano forse non arrivano a dieci: per gli Area (gruppo che amo alla follia e che allora vidi almeno venti volte) sono perfettamente d'accordo con te, aggiungerei Perigeo, Arti e Mestieri...(i primi che mi vengono in mente) ma se noti sono gruppi che in un modo o nell'altro sono composti da musicisti di estrazione jazz...
Attenzione: ho parlato sì scimmiottamento, ma ho specificato (e mi autocito) "..una imitazione del rock di matrice anglosassone, che sfocia a volte in un palese e grottesco scimmiotamento".

  • 0

#8 Panfilo Maria Lippi

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3117 Messaggi:

Inviato 05 ottobre 2006 - 19:37

Non penso che ci sia il rischio di sollevare vespai, oltretutto la musica italiana è oggetto di frequenti discussioni qui sul forum, nell'ultimo periodo... sarei molto curioso di sentire la tua teoria, sul serio.
  • 0

#9 Guest_Julian_*

  • Guests

Inviato 06 ottobre 2006 - 07:04

Il progressive italiano si ispirò chiaramente ai modelli anglosassoni ma si diffuse parecchio nel nostro paese perchè era un tipo di musica molto vicino, nell'impostazione, alla musica classica. E data la cultura classicheggiante che da noi impera, non poteva essere altrimenti. Il rock'n'roll delle origini è un fenomeno afro-americano e con la nostra cultura non c'entrava una mazza.
La scena progressive ebbe quindi il merito di ricondurre alla tradizione latina le novità provenienti da oltre manica, spesso con risultati poco incoraggianti ed altre volte con risultati più interessanti...ma un suo tratto distintivo abbastanza originale secondo me lo possedeva (e lo stesso vale in piccola parte anche per la scena new-wave).
Per quanto riguarda la scena beat, quella era palesemente in toto derivativa e non posso che quotare Frith a riguardo: secondo me fu uno dei momenti più bassi della nostra musica pop.

  • 0

#10 beppecozza

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 450 Messaggi:

Inviato 06 ottobre 2006 - 07:47

Ottime considerazioni Julian. Davvero ottime. Infatti io sostengo che il nostro "dna musicale" è tipicamente classicheggiante e melodico, che con il con il rock and roll e di conseguenza con il rock non c'entra nulla...per il progressive hai già dato un impulso tu, e possiamo applicarlo anche per la scena jazz e jazz rock di cui accennavo prima. Per il beat ed il rock è tutto uno stile imitativo: un rock "italiano" non esiste. 
  • 0

#11 clapat71

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1274 Messaggi:

Inviato 06 ottobre 2006 - 08:25

Continuo a credere che per quanto 'derivativo' il beat italiano abbia avuto anche episodi piacevoli e niente affatto grotteschi. Se proprio devo dirlo, mi piace molto di più 'Ragazzo di strada' che 'I ain't no miracle worker'.
Credo anche abbia avuto un ruolo importante nello svecchiamento della nostra canzone pop. Da un certo punto di vista anche il primo De André è 'derivativo', questo non toglie che siano album splendidi.
Questo non vuol dire che i nostri gruppi beat abbiano avuto una qualche importanza sulla scena internazionale.
  • 0

#12 beppecozza

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 450 Messaggi:

Inviato 06 ottobre 2006 - 09:05

Continuo a credere che per quanto 'derivativo' il beat italiano abbia avuto anche episodi piacevoli e niente affatto grotteschi. Se proprio devo dirlo, mi piace molto di più 'Ragazzo di strada' che 'I ain't no miracle worker'.


Questione di gusti ovviamente. Occorre però tenere conto che 'I ain't no miracle worker' non fu un grande successo, al contrario di "Don't Shoot me Down", e quindi i Corvi hanno avuto il merito di fare una buona versione di un pezzo poco conosciuto. Come al solito la "traduzione" del testo è molto lontano dall'originale: in italiano si parla di un poco di buono, nell'originale di un buon lavoratore.
Per per la cronaca nei Brogues c'erano Greg Elmore alla batteria e Gary Duncan alla voce, che poi fondarono i Quicksilver Messenger Service.

Questo non vuol dire che i nostri gruppi beat abbiano avuto una qualche importanza sulla scena internazionale.


...e ci credo, al 95 per cento non c'era nulla di originale...
  • 0

#13 Guest_Eugenetic Axe_*

  • Guests

Inviato 06 ottobre 2006 - 09:31

La colpa è della miopia delle case discografiche: gruppi come i FANTOMS o gli ASTRALI si son visti pubblicare tutto o quasi quello che avevano inciso decenni dopo. Però dal beat italiano son partiti anche un certo Lucio Battisti, un certo Lucio Dalla, un certo Guccini...
  • 0

#14 Zarathustra

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 183 Messaggi:

Inviato 06 ottobre 2006 - 13:25

di farmi un pò di cultura al riguardo

Pugni chiusi - Demetrio Stratos e i Ribelli
Il capolavoro del beat italiano ^^
  • 0

#15 Claudio

    I am what I play

  • Administrators
  • 39588 Messaggi:
  • LocationRoma

Inviato 06 ottobre 2006 - 15:42

alla fine della fiera il rock italiano non esiste ed è una imitazione del rock di matrice anglosassone, che sfocia a volte in un palese e grottesco scimmiotamento.


Ammazza, e tu eri quello che non amava le stroncature lapidarie?  :o
  • 0

#16 beppecozza

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 450 Messaggi:

Inviato 06 ottobre 2006 - 15:56

Non ho detto che i gruppi pararock italiani fanno schifo (io ne ho amati parecchi) e neppure è una stroncatura: la constatazione che il rock italiano non esiste, ma è solo una imitazione, non abbisogna di lunghe spiegazioni. Julian ha ottimamente sintetizzato quello che è il mio pensiero: noi abbiamo una cultura musicale classicheggiante e melodica, il rock'n'roll ed il rock sono un fenomeno afro-americano e con la nostra cultura non c'entra nulla, per cui possiamo solo imitare.
Lo stesso discorso vale per il blues...
Che poi chiamiamo rock molti gruppi per capirci, questo è un altro discorso...
  • 0

#17 Merlo

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 4790 Messaggi:
  • LocationItalia

Inviato 06 ottobre 2006 - 16:31

di farmi un pò di cultura al riguardo

Pugni chiusi - Demetrio Stratos e i Ribelli
Il capolavoro del beat italiano ^^


Questa canzone ce l'ho già e la trovo molto bella. Hanno inciso solo questo singolo o hanno fatto anche altra roba (tipo album)?
  • 0

"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"


#18 Merlo

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 4790 Messaggi:
  • LocationItalia

Inviato 06 ottobre 2006 - 16:39

La colpa è della miopia delle case discografiche: gruppi come i FANTOMS o gli ASTRALI si son visti pubblicare tutto o quasi quello che avevano inciso decenni dopo. Però dal beat italiano son partiti anche un certo Lucio Battisti, un certo Lucio Dalla, un certo Guccini...


Questi non li ho mai sentiti nominare... più che altro mi interesserebbero dei gruppi che abbiano scritto pezzi loro e non suonato miliardi di cover come i Dik Dik  :)
  • 0

"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"


#19 Claudio

    I am what I play

  • Administrators
  • 39588 Messaggi:
  • LocationRoma

Inviato 06 ottobre 2006 - 16:50

noi abbiamo una cultura musicale classicheggiante e melodica, il rock'n'roll ed il rock sono un fenomeno afro-americano e con la nostra cultura non c'entra nulla, per cui possiamo solo imitare.


Ma allora dovrebbe valere anche per Francia e Germania... o no?
A me sembra che, fermo restando il nucleo originario anglo-americano, il rock sia diventato da molti anni un fenomeno internazionale, assorbendo le diverse tradizioni e attitudini nazionali, e assumendo sfaccettature diverse a seconda delle latitudini.
Poi, sono il primo a sostenere che in Italia non c'è una grande cultura rock e che il meglio della nostra musica è spesso venuto da altri contesti (dalle colonne sonore ai cantautori, dall'opera alla disco). Però, di fronte a gruppi come Cccp/Csi, Area, Pfm, primi Litfiba o Diaframma non vedo come non poter usare (e più che degnamente) la parola "rock".
  • 0

#20 beppecozza

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 450 Messaggi:

Inviato 06 ottobre 2006 - 16:58

Ma allora dovrebbe valere anche per Francia e Germania... o no?


Assolutamente sì per Francia, Spagna e via snocciolando...il discorso per la Germania si fa un poco più complesso in quanto dalla metà degli anni 40, per ovvii motivi che non stiamo qui a ricordare, hanno avuto americani ed inglesi in casa dai quali (più dagli americani che dagli inglesi a dir la verità) hanno assorbito la cultura rock facendone uscire poi esempi tutto sommato abbastanza originali...

  • 0

#21 Guest_Eugenetic Axe_*

  • Guests

Inviato 06 ottobre 2006 - 18:01

Beppe, alcune cose che dici fanno acqua... ricordati degli esordi di Battisti e Dalla o, nel caso della Francia, di un certo Gainsbourg...

Saluti,
Ascia beat
  • 0

#22 Panfilo Maria Lippi

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3117 Messaggi:

Inviato 06 ottobre 2006 - 19:49

ASTRALI


Mi dici qualcosina di questi? Se sono quelli che penso ho avuto modo di conoscerne l'ex bassista, una persona squisita che per altro adesso suona in un cover di Frank Sinatra.
  • 0

#23 beppecozza

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 450 Messaggi:

Inviato 07 ottobre 2006 - 08:05

Beppe, alcune cose che dici fanno acqua... ricordati degli esordi di Battisti e Dalla o, nel caso della Francia, di un certo Gainsbourg...


Perchè secondo te agli esordi Battisti, Dalla o Gainsbourg facevano rock?
  • 0

#24 woody

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3453 Messaggi:

Inviato 07 ottobre 2006 - 12:32

La colpa è della miopia delle case discografiche: gruppi come i FANTOMS o gli ASTRALI si son visti pubblicare tutto o quasi quello che avevano inciso decenni dopo. Però dal beat italiano son partiti anche un certo Lucio Battisti, un certo Lucio Dalla, un certo Guccini...


Ascia qui si parla di beat, cioè il corrispettivo italiano della musica rock/pop e magari anche psichedelica. I nomi che citi fanno parte della canzone italiana, del cantautorato, che, come dicevo nel mio intervento, sono un altra cosa.

Però, di fronte a gruppi come Cccp/Csi, Area, Pfm, primi Litfiba o Diaframma non vedo come non poter usare (e più che degnamente) la parola "rock".


Sugli Area avrei qualche dubbio ad usre la parola rock, mi sembrerebbe limitativa (non userei nemmeno prog, ma comunque questo non è il nocciolo del discorso).
Diaframma, Litfiba e PFM sono definibili rock, su questo non ci piove sopra, però restano pur sempre piuttosto provinciali e derivativi, questo non vuol dire che non si possano apprezzare o che facciano schifo tout court.
  • 0

#25 Zarathustra

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 183 Messaggi:

Inviato 07 ottobre 2006 - 12:36


La colpa è della miopia delle case discografiche: gruppi come i FANTOMS o gli ASTRALI si son visti pubblicare tutto o quasi quello che avevano inciso decenni dopo. Però dal beat italiano son partiti anche un certo Lucio Battisti, un certo Lucio Dalla, un certo Guccini...


Ascia qui si parla di beat, cioè il corrispettivo italiano della musica rock/pop e magari anche psichedelica. I nomi che citi fanno parte della canzone italiana, del cantautorato, che, come dicevo nel mio intervento, sono un altra cosa.

Però, di fronte a gruppi come Cccp/Csi, Area, Pfm, primi Litfiba o Diaframma non vedo come non poter usare (e più che degnamente) la parola "rock".


Sugli Area avrei qualche dubbio ad usre la parola rock, mi sembrerebbe limitativa (non userei nemmeno prog, ma comunque questo non è il nocciolo del discorso).
Diaframma, Litfiba e PFM sono definibili rock, su questo non ci piove sopra, però restano pur sempre piuttosto provinciali e derivativi, questo non vuol dire che non si possano apprezzare o che facciano schifo tout court.

E dei cccp cosa ne pensi?
Secondo me hanno inventato qualcosa di davvero originale, ma al tempo stesso peculiare e conforme al loro contesto culturale. Anche di loro si possono citare influenze di altri paesi, ma con questo metodo non c'è più niente di originale dopo il blues del delta^^
  • 0

#26 woody

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3453 Messaggi:

Inviato 07 ottobre 2006 - 16:42

I CCCP mi sono sempre piaciuti e mi piacciono tutt' ora, credo abbiano trovato una formula piuttosto personale per esprimersi, di sicuro più della PFM (che mi piace), dei primi Litfiba (che si fanno ascoltare) e dei primi Diaframma che comunque conosco poco.
Tuttavia non riesco mai ad ascoltarmi un loro album per intero, ma questa sarà un idiosincrasia mia probabilmente.
  • 0

#27 Guest_Eugenetic Axe_*

  • Guests

Inviato 07 ottobre 2006 - 16:45


ASTRALI


Mi dici qualcosina di questi? Se sono quelli che penso ho avuto modo di conoscerne l'ex bassista, una persona squisita che per altro adesso suona in un cover di Frank Sinatra.


Da

http://www.musicaeme...overs_lista.htm

Esponenti del ristretto gruppo della psichedelia italiana (con i Fantom's, Le Stelle di Mario Schifano, i Chewing Gum, Chetro & Co.)  Gli Astrali  di Torino non pubblicarono alcun disco nel loto periodo di attività  tra il '67 e il '68. Le registrazioni fatte all'epoca sono però state recuperate nel 1995 dalla etichetta Destination X e pubblicate su CD.
Oltre che per le cover dei noti brani degli Yardbirds e dei Byrds, sono ricordati per la suite strumentale "Un Altro Viaggio Allucinogeno", ispirata allo stile Pink Floyd di Interstellar Overdrive.

  • 0

#28 Panfilo Maria Lippi

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3117 Messaggi:

Inviato 07 ottobre 2006 - 18:00

Da

http://www.musicaeme...overs_lista.htm

Esponenti del ristretto gruppo della psichedelia italiana (con i Fantom's, Le Stelle di Mario Schifano, i Chewing Gum, Chetro & Co.)  Gli Astrali  di Torino non pubblicarono alcun disco nel loto periodo di attività  tra il '67 e il '68. Le registrazioni fatte all'epoca sono però state recuperate nel 1995 dalla etichetta Destination X e pubblicate su CD.
Oltre che per le cover dei noti brani degli Yardbirds e dei Byrds, sono ricordati per la suite strumentale "Un Altro Viaggio Allucinogeno", ispirata allo stile Pink Floyd di Interstellar Overdrive.


Decisamente non sono quelli a cui pensavo io allora, che erano originari di Salerno... gli concederò comunque più che volentieri un ascolto.
  • 0

#29 Plozzer

    Haddaway

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5394 Messaggi:

Inviato 09 gennaio 2009 - 08:43

Ecco, per esempio a me i discorsi su imitazione, scimmiottamento e originalità non interessano affatto. Mi interessa invece approfondire un filone che, nella sua estrema ingenuità, offriva tentativi di anticonformismo e, a suo modo, vista la ristrettezza dei mezzi e degli orizzonti, di sperimentazione lirica e musicale. Questa settimana, fra tanta fuffa, ho ascoltato un pugno di singoli davvero interessanti:

I Fantom's - Le insegne pubblicitarie
Ritmo acido ma rilassato, umore paranoico/apocalittico, rara combinazione di testo efficace e musica e arrangiamento validi. Per approfondire, qui.

I Balordi - Buona fortuna
Altro originale fra beat e freakbeat: metrica azzeccata, bei suoni, stile fra primi Kinks ed Electric Prunes con voce molto tirata. Scopriteli qui.

Liars - Estremo Oriente
Su questi non ho trovato nessuna informazione, se non un brano letteralmente incredibile: non so se fosse sarcasmo o ironia, ma penso si tratti dell'unico esempio di canzone che parla della guerra in Vietnam facendo il tifo PER gli americani.

Trippers - Corruzione
Anche qui dominano paranoia e disperazione in rima baciata ("giustizia più non c'è/per gente come me") su ritmo soul-beat. Nella sua ingenuità, incantevole. Anche qui informazioni assenti.

  • 0

Whatever you do, don't


#30 cerezo

  • Moderators
  • 15904 Messaggi:

Inviato 09 gennaio 2009 - 09:02

a cavallo tra beat e prog
ma con i piedi più di qua che di là
canzoni micidiali
puro distillato beat appenappena arricchito da chitarre hendrixiane

il balletto di bronzo - sirio 2222 (1970)

dagli un orecchio, erano fenomenali ;D ;D
  • 0

#31 Plozzer

    Haddaway

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5394 Messaggi:

Inviato 09 gennaio 2009 - 09:24

Sapevo che avessero inciso dei pezzi più beat, ma con il Balletto di Bronzo mi ero scottato comprando (a cinque euro) "Ys" che ho rivenduto (a 3,99) due giorni dopo. Provo ad ascoltarli, ma il 1970 mi sembra già un po' troppo in là rispetto all'arco temporale che sto esplorando.
  • 0

Whatever you do, don't


#32 Plozzer

    Haddaway

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5394 Messaggi:

Inviato 25 febbraio 2009 - 08:47

Qui ho caricato una compilation con la crema della crema (secondo me).
  • 0

Whatever you do, don't


#33 Guest_ThomasMiller_*

  • Guests

Inviato 25 febbraio 2009 - 13:12

Vabè..(riprendendo da alcuni post in prima pag)La via più battuta dal rock italiano è sempre stata quella imitativa, ma ci sono ovviamente eccezioni.
  • 0

#34 tupelo

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3281 Messaggi:

Inviato 25 febbraio 2009 - 14:43

Qui ho caricato una compilation con la crema della crema (secondo me).


Un grazie dal cuore.
  • 0

#35 geeno

    Pussy Malanga

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 11847 Messaggi:

Inviato 24 febbraio 2010 - 19:02

Non mi intendo molto di beat italiota, anzi a dire il vero il cantato in italiano spesso mi innervosisce, ma ultimamente mi stanno molto incuriosendo alcune cose.

Vorrei quindi qualche consiglio su cose incazzate, punk, quasi garage (no roba pulitina da "Canzonissima"). La compilation di plozzer si muove sui giusti binari.

Per intenderci cose così:

I Tipi - La Ragazza Bruttina (http://www.youtube.c...h?v=pVoWkDY-S_Q)

The Ranger Sound - Ricordami
(http://www.youtube.c...h?v=tX0yPuHf76I)

The Primitives - Johnny No
(http://www.youtube.c...h?v=0H72Bio1h6U)
  • 0

#36 Plozzer

    Haddaway

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5394 Messaggi:

Inviato 25 febbraio 2010 - 08:24

Qui trovi almeno una dozzina di compilation piene, strapiene di roba. A occhio direi che le cose para-garage esistono in una proporzione di 1/15 rispetto al resto, ma se spulci un po' qualcosa trovi di sicuro.
  • 0

Whatever you do, don't


#37 woody

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3453 Messaggi:

Inviato 25 febbraio 2010 - 22:50


I Fantom's - Le insegne pubblicitarie
Ritmo acido ma rilassato, umore paranoico/apocalittico, rara combinazione di testo efficace e musica e arrangiamento validi. Per approfondire, qui.




Sai che questa ha un giro che assomiglia moltissimo a Pushing 30 di Peter Hammill dell'album The Future Now?
Quando la postasti ascoltai la tua compilation, scelte interessanti vista la bassa qualità media dei prodotti italiani dell'epoca.

  • 0

#38 woody

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3453 Messaggi:

Inviato 25 febbraio 2010 - 22:56

Sugli Astrali comunque gira una leggenda di un concerto a base di LSD con annessa ragazza che verso la fine sale sul palco e fa sesso con uno della band. Alle fine venne fuori che la tipa aveva 17 anni e arrestarono tutti. Fine della carriera degli Astrali, pare anche che adesso siano dei vecchietti scoppiati senza tetto.
Una volta trovai un blog che narrava piuttosto accuratamente questa storia, è il blog di un tipo che suonava in gruppo psichedelico italiano primi anni 80 e appassionato di garage/beat italico con un sito piuttosto curato, ma al momento non mi sovviene il nome.

  • 0

#39 clapat71

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1274 Messaggi:

Inviato 26 febbraio 2010 - 11:01

Visto che è ritornato su, io continuo a dire che secondo me i Giganti sono stati un gruppo con qualcosa da dire, penalizzato oltremodo dai suoni scadenti di tutta la musica leggera italiana anni '60 e fatti fuori dal cicuito dopo un coraggioso (e bellissimo) album a tema sulla mafia (Terra in bocca).
Mi fa piacere poi che qualcuno abbia scoperto Sirio 2222, il testo della title track mi ha sempre ricordato Space Oddity.
  • 0

#40 Plozzer

    Haddaway

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5394 Messaggi:

Inviato 26 febbraio 2010 - 17:22

NOI NON ABBIAMO PAURA DELLA BOMBA
NOI NON ABBIAMO PAURA DELLA BOMBA
NOI NON ABBIAMO PAURA DELLA BOMBA

atomica ATOMICA ATOMICAAAA
atomica ATOMICA ATOMICAAAA

UAUUUUU


Mi sono perso quest'estate in montagna la presentazione di un libro sui Giganti e nello specifico su "Terra in bocca".
  • 0

Whatever you do, don't


#41 dick laurent

    ...

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 13334 Messaggi:

Inviato 02 marzo 2010 - 11:47

Non mi intendo molto di beat italiota, anzi a dire il vero il cantato in italiano spesso mi innervosisce, ma ultimamente mi stanno molto incuriosendo alcune cose.

Vorrei quindi qualche consiglio su cose incazzate, punk, quasi garage (no roba pulitina da "Canzonissima"). La compilation di plozzer si muove sui giusti binari.

Per intenderci cose così:

I Tipi - La Ragazza Bruttina (http://www.youtube.c...h?v=pVoWkDY-S_Q)

The Ranger Sound - Ricordami
(http://www.youtube.c...h?v=tX0yPuHf76I)

The Primitives - Johnny No
(http://www.youtube.c...h?v=0H72Bio1h6U)


senti questa
http://www.youtube.c...h?v=DdNO4NPMhY8
  • 0

dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#42 reallytongues

    Pietra MIliare

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 26076 Messaggi:

Inviato 28 giugno 2017 - 19:02

Lo faccio per avere una playlist condivisa dei più belli singoli beat, poprock anni 60 della musica italiana, che non ha nulla da invidiare ad altre produzioni

 

IM-pact - Voi che ridete

 

Le Orme - Mita Mita

 

.... :P


  • 5

Caro sig. Bernardus...

Scontro tra Titanic

"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>

#43 reallytongues

    Pietra MIliare

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 26076 Messaggi:

Inviato 28 giugno 2017 - 19:32

quindi vi state menando il cazzo?

vi vengo a prendere a casa e vi affogo nel water


  • 2

Caro sig. Bernardus...

Scontro tra Titanic

"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>

#44 Folagra

    young signorino di una certa età

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 4555 Messaggi:

Inviato 28 giugno 2017 - 19:39

 

 

per te Succo


  • 5

When the seagulls follow the trawler, it is because they think that sardines will be thrown into the sea


#45 reallytongues

    Pietra MIliare

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 26076 Messaggi:

Inviato 28 giugno 2017 - 19:43

grazie Fola

spero non solo per me ma per tutti, teste di cazzo comprese

a randellate cazzo!


  • 0

Caro sig. Bernardus...

Scontro tra Titanic

"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>

#46 Folagra

    young signorino di una certa età

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 4555 Messaggi:

Inviato 28 giugno 2017 - 19:46

no, solo per te.

 

chiudo, per ora, con

 

 

(gli stormy six nascono come gruppo beat, ma la primissima formazione incise solo qualche 45)


  • 0

When the seagulls follow the trawler, it is because they think that sardines will be thrown into the sea


#47 woody

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3453 Messaggi:

Inviato 28 giugno 2017 - 19:49

https://www.youtube....h?v=KwWsPA9R2ek

 

Urlo Negro cantata da Mike Patton col progetto Mondo Cane.
Adesso sto uscendo non ho tempo di cercarla ma è una cover di un gruppo beat  ultrasconosciuto, googlatela (meglio la vesrione di Patton)


  • 0

#48 Guest_Michele Murolo_*

  • Guests

Inviato 28 giugno 2017 - 19:50

Succo, pezzo di cazzo.

La sai lo storia delle chitarre Wandrè, suonate da molti musicisti Beat?

Fatti un po' di cultura

 

http://www.fetishguitars.com/wandre/

 

Apri un topic e 5 minuti dopo i tuoi fedeli ti hanno risposto. Ingrato


  • 3

#49 Cyclo

    Palmen am balkon

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 6370 Messaggi:

Inviato 28 giugno 2017 - 20:36

Suky, sono graditi i classiconi? 

 

 


  • 0

ma che te ne frega dei meno o dei più sei grande ormai, è ora di pensare a una moto di grossa cilindrata.

 

#50 Cyclo

    Palmen am balkon

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 6370 Messaggi:

Inviato 28 giugno 2017 - 21:08

 

Chissà se J Ax aveva in mente questo testo mentre scriveva:

 

Ho detto questo è un nuovo rosmarino dall'Olanda

E lei ha fatto la pasta per il pranzo di Pasqua

L'ha portata alla parrocchia, se la sono scofanata


  • 0

ma che te ne frega dei meno o dei più sei grande ormai, è ora di pensare a una moto di grossa cilindrata.

 




0 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi