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[Monografia] David Lynch


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513 replies to this topic

#1 Debord

    Everyday people

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Inviato 02 ottobre 2006 - 21:55

Chi avrebbe mai immaginato che il re della visione straniante e dell'incubo postmoderno fosse un eccezionale praticante (da ben 33 anni!) di meditazione trascendentale?
Questo è l'articolo, ed è molto interessante: http://www.sentieris...69&idsezione=81

Cosa ne pensate? ed in generale, cosa pensate della meditazione e di tutte quelle tecniche (ad esempio lo yoga) che nascono in oriente e trovano molti praticanti anche in occidente e di cui Lynch è un caso eclatante? Verso queste pratiche siete diffidenti o curiosi? Avete mai provato?
  • 0

#2 taoboar

    pivello

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Inviato 03 ottobre 2006 - 07:04

Non avrei mai pensato che Lynch praticasse lo yoga. Trovo i suoi film talmente disturbati che lo avevo sempre immaginato come uno spirito inquieto e malato, non come un aspirante Buddha.
Mi rendo ora conto che questa idea che mi ero fatto di lui fosse di una di una semplificazione estrema.
Non penso pero' che rivedere i suoi film alla luce di questa rilevazione possa cambiare qualcosa. Anche perchè i film di Lynch li vedo una volta sola, mi fanno troppo male....
  • 0

#3 Pierrot le fou

    Roadie

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Inviato 03 ottobre 2006 - 07:18


Cosa ne pensate?


che hai sbagliato sezione
  • 0

#4 Debord

    Everyday people

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Inviato 03 ottobre 2006 - 08:36

Se si verte su Lynch la sezione è giusta (i legami tra il suo cinema e le pratiche meditative da lui intraprese), se si verte solo sulla meditazione la sezione è errata, ma davvero non sapevo quale scegliere fra le due...
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#5 b.b.

    aspirante indie

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Inviato 03 ottobre 2006 - 22:14

io mi interesso di yoga e meditazione da un po' e mi piace molto lynch, però non avevo mai trovato qualcosa nei suoi film che mi facesse pensare a queste pratiche...interessante questa notizia, approfondirò
  • 0

#6 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 06 febbraio 2007 - 18:58

Certo che questo thread era abbastanza strampalato...cerco di rinvigorirlo perchè non mi pareva il caso di aprire una seconda discussione sul Maestro, invitando l'autore del topic magari a modificarne il titolo...

Venerdì esce INLAND EMPIRE, staremo a vedere il risultato finale, soprattutto alla luce del mostruoso lavoro di taglio (il film durava 3 ore, se non erro esce nelle sale di circa 130 minuti) voluto ed operato dallo stesso Lynch...in America il film è stato accolto generalmente in modo freddo, tutti a paragonarlo, com'è ovvio con i due predecessori Strade perdute e Mulholland Drive, e da quello che ho letto è stato considerato il peggiore dei tre...è anche vero che oltreoceano è uscito in versione integrale...

In ogni caso, speriamo che la distribuzione italian sia decente ed equa e che ci sia la dovuta attenzione, dopodichè se il lavoro sarà negativo, potremo divertirci a stroncarlo..
  • 0

#7 Guest_vegeta_*

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Inviato 06 febbraio 2007 - 19:29



In ogni caso, speriamo che la distribuzione italian sia decente ed equa e che ci sia la dovuta attenzione, dopodichè se il lavoro sarà negativo, potremo divertirci a stroncarlo..


si infatti...ho il brutto presentimento che da me nemmeno uscirà.

Non sapevo che i "tagli" fossero stati confermati. Avevo l'assurda convinzione che pure da noi sarebbe uscita la versione di 172 minuti.

Non mi preoccuperei troppo delle stroncature in patria, mi ricordo che a Venezia il film piacque molto invece.
  • 0

#8 Guest_ephemerol_*

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Inviato 06 febbraio 2007 - 20:25

INLAND EMPIRE uscirà integrale.
  • 0

#9 Guest_vegeta_*

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Inviato 06 febbraio 2007 - 20:27

INLAND EMPIRE uscirà integrale.


allora non era poi così assurda la mia convinzione
  • 0

#10 strangelove

    Scaruffiano

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Inviato 06 febbraio 2007 - 20:36

Venerdi' primo spettacolo: ci sono.
Uno dei film più attesi dell'anno insieme ad Eastwood e Wong.
Non mi deludere.
  • 0

#11 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 06 febbraio 2007 - 20:49

INLAND EMPIRE uscirà integrale.


Ma non è vero!

Correzione immediata: ha ragione ephemerol...in Italia nessun taglio, un mio amico che ha contatti alla Bim mi ha appena confermato il tutto...resta una scelta tutta italiana, perchè è stato Lynch stesso a tagliare di 40 minuti il suo film, preparandone in ogni caso una seconda versione accorciata..
  • 0

#12 Guest_ephemerol_*

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Inviato 06 febbraio 2007 - 22:14


INLAND EMPIRE uscirà integrale.


Ma non è vero!

Correzione immediata: ha ragione ephemerol...in Italia nessun taglio, un mio amico che ha contatti alla Bim mi ha appena confermato il tutto...resta una scelta tutta italiana, perchè è stato Lynch stesso a tagliare di 40 minuti il suo film, preparandone in ogni caso una seconda versione accorciata..


Non è che il tuo amico saprebbe dirci in quante copie uscirà? Da una parte ho letto 30, dall'altra addirittura soltanto 5. Poi c'è questa storia di alcune copie che girerebbero sottotitolate ed altre doppiate. Sapresti dirci qualcosa?
  • 0

#13 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 06 febbraio 2007 - 22:50

L'unica cosa che so (o meglio che mi hanno riferito) è che Lynch si è reso conto da solo di quanto sia ostico da distribuire un film come INLAND EMPIRE ed ha dato l'assenso a distribuire anche la copia di 130 minuti che, come ho già scritto, è stata confezionata da lui stesso...per esempio ho letto che in molti paesi europei di far uscire la versione originale non se ne parla proprio...ora c'è la certezza che la Bim farà uscire proprio quest'ultima in Italia, ma non so se magari lo farà in poche copie, affiancandole l'edizione minor...

In ogni caso temo che la reperibilità del film in sala sarà piuttosto scarsa, dato anche il fatto che a livello di grande comunicazione la sua promozione è praticamente pari a zero..
  • 0

#14 Guest_vegeta_*

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Inviato 06 febbraio 2007 - 23:06



INLAND EMPIRE uscirà integrale.


Ma non è vero!

Correzione immediata: ha ragione ephemerol...in Italia nessun taglio, un mio amico che ha contatti alla Bim mi ha appena confermato il tutto...resta una scelta tutta italiana, perchè è stato Lynch stesso a tagliare di 40 minuti il suo film, preparandone in ogni caso una seconda versione accorciata..


Non è che il tuo amico saprebbe dirci in quante copie uscirà? Da una parte ho letto 30, dall'altra addirittura soltanto 5. Poi c'è questa storia di alcune copie che girerebbero sottotitolate ed altre doppiate. Sapresti dirci qualcosa?


30??? 5???

oddio...mi sa che proprio non uscirà da me...

cavolo...che almeno distribuiscano il film dei Tenacious D!!!!!!!!!!!
  • 0

#15 Guest_ephemerol_*

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Inviato 06 febbraio 2007 - 23:08




INLAND EMPIRE uscirà integrale.


Ma non è vero!

Correzione immediata: ha ragione ephemerol...in Italia nessun taglio, un mio amico che ha contatti alla Bim mi ha appena confermato il tutto...resta una scelta tutta italiana, perchè è stato Lynch stesso a tagliare di 40 minuti il suo film, preparandone in ogni caso una seconda versione accorciata..


Non è che il tuo amico saprebbe dirci in quante copie uscirà? Da una parte ho letto 30, dall'altra addirittura soltanto 5. Poi c'è questa storia di alcune copie che girerebbero sottotitolate ed altre doppiate. Sapresti dirci qualcosa?


30??? 5???

oddio...mi sa che proprio non uscirà da me...


In effetti lo dubito fortissimamente. Credo uscirà solo nelle grandi città.
  • 0

#16 oyster

    none

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Inviato 06 febbraio 2007 - 23:31

Che io sappia la Bim (cliente della società per cui lavoro) sta facendo una notevole campagna pubblicitaria di conseguenza presumo che le copie che distribuirà nei cinema siano più di cinque. Riguardo al film, non so più cosa pensare, dalle foto che ho potuto vedere ho visto che ha ripescato del materiale di un suo vecchio cortometraggio (la sitcom surreale con i conigli). Chi ha avuto modo di vederlo me ne parla malissimo, quasi come se fosse una sorta di suicidio cinematografico. Meglio così, visto l'aria che gira se parto prevenuto rischio di non rimanerci troppo deluso.

Qui c'è il sito >> http://www.bimfilm.com/inlandempire fatto nel giro di pochi giorni e con scarsissimo materiale.
  • 0

#17 Guest_Figazzo_*

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Inviato 06 febbraio 2007 - 23:56

boh da quello che leggo io in rete in siti come filmtv o filmscoop con i commenti dei primi che lo hanno visto in anteprima  ne parlano tutti come di una roba pazzesca, devastante, geniale, sperimentale, trascendentale, della sua vetta, del sigillo inapellabile della sua carriera. Tutti bevitori di assenzio??
  • 0

#18 SYD80

    Groupie

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Inviato 07 febbraio 2007 - 13:52

ho letto parecchie recensioni e mi sono fatto l'idea che è un film sotto la media...
mi auguro che non sia cosi ma come ha detto qualche utente giorni fa  non mi aspetto nulla.
ho capito leggendo qui e la che l'america ha bisfrattato alla grande lynch e adesso produce film grazie ad investimenti francesi...

PS 3 giorni fa ho visto eraserhead SPLENDIDO!!!
(prima di girare shining kubrick ha obbligato i protagonisti a guardarlo più di una volta... che storie.)
  • 0

#19 Diamond_Sea

    Glooming in the wind

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Inviato 08 febbraio 2007 - 09:01

Non vedo l'ora di vederlo.

Se non ho capito male dovrebbe essere sullo stesso mood visionario di Mulholland Drive.
  • 0

#20 Homer

    Classic Rocker

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Inviato 14 febbraio 2007 - 14:55

INLAND EMPIRE (ma perchè deve essere scritto tutto maiuscolo?) è uscito solo in 25 sale in tutta Italia, con alcune regioni in cui non viene nemmeno distribuito. A Milano viene proiettato al cinema Arlecchino.

In ogni caso, I.E. è un film complesso (non certo per tutti) e disturbante. Forse è quello più sperimentale ed estremo, ma probabilmente anche quello più sentito: secondo me era dai tempi di Eraserhead che non girava un film così.
Sicuramente un pò troppo lungo e (anche per questo) un pò compiaciuto; d'altronde credo che Lynch a volte voglia solo "giocare" (passatemi il termine) con lo spettatore.
Se si cerca di ricostruire tutti i fili della trama, si perde solo tempo: meglio lasciarsi prendere dal flusso di immagini e suoni.


  • 0

"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#21 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 14 febbraio 2007 - 14:59

Ecco, bravo..
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#22 Guest_vegeta_*

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Inviato 14 febbraio 2007 - 15:02

visto ieri sera. Sono dovuto andare a Bologna perchè da me non è uscito.

un mio commento a caldo...QUALCHE SPOILER


Inland Empire. Un nome che forse non significa nulla, scelto dal regista perchè amava il suono delle parole "Inland" e "Empire".
Un opera complessa, quasi una lunga ouverture musicale in cui l'incipit, come in tutti i Lynch, riassume l'intero film.
La puntina di un giradischi che sfregola su un nero vinile, la voce di una donna. Poi due figure illuminate da luci bluastre: hanno il volto sfocato, e parlano in una lingua che pare polacco. "Sono una pu**ana, vuoi scoparmi?" dice quella che probabilmente è una donna.
Poi un campo totale riprende l'interno di una casa. Ci sono tre conigli, che parlano tra loro di cose apparentemente incomprensibili. Ogni tanto sono apostrofati dalle risate preregistrate di una sit com.

Assistiamo anche a tante altre cose nei soli primi 15 minuti dell'ultima vorticosa opera del regista americano. Poi, pare che il racconto torni a scorrere in binari più "lineari". Los Angeles: una lussuosa villa. Vediamo una donna di mezza età suonare al campanello. Viene accolta dalla padrona di casa, una famosa attrice di Hollywood (Laura Dern), pronta a fare la conoscenza della vicina di casa.
La misteriosa e sinistra vicina pare avere doti premonitrici. Informa Nikki (questo il nome del personaggio della Dern) che il giorno successivo otterrà una parte importante, in un film che parla di "matrimonio, tradimento, omicidio". L'attrice inizia a essere spaventata in seguito all'ultimo monito della signora anziana "c'è un conto in sospeso da regolare".

Difatti Nikki ottiene la parte che voleva. Il regista è affermato e di successo (Jeremy Irons), l'attore che la affiancherà (Justin Theroux) una testa calda con la reputazione di portarsi a letto qualsiasi donna.
Subito viene messo in guardia dalla sua cricca: il marito di Nikki è un pezzo grosso a Hollywood, se scoprisse che la moglie lo tradisce, ucciderebbe lei e l'amante senza pensarci. Meglio "tenersi l'uccello nei pantaloni".

Il film è un dramma sentimentale che parla di un uomo benestante che tradisce la moglie con un altra ragazza, di estrazione più bassa, ispirato ad una sceneggiatura preesistente e "maledetta". Il precedente film non si realizzò a causa della morte dei due attori protagonisti. Forse su tutto grava una "maledizione" polacca.

Le cose si complicano quando Nikki va davvero a letto con l'attore che la affianca sul set, e inizia a confondere il piano reale da quello di "finzione". Qui Lynch abbandona ogni linearità narrativa, si fa beffe della logica e ci trascina in un oscuro incubo.

Impossibile d'ora in poi distinguere la realtà, dal "film nel film", dalle fantasie partorite dalla mente della protagonista.
Assistiamo a scheggie impazzite di vita che paiono slegate tra loro: la Dern è una prostituta che vive in una piccola casa attorniata dalle "colleghe" e da un freddo marito. Poi un flashback sulla Polonia di fine secolo. Una donna viene massacrata con un cacciavite. Rivediamo i tre conigli dell'incipit, un numero da musical con le prostitute amiche della protagonista...uno schiocco di dita e svaniscono...

Bisogna abbandonarsi al flusso di immagini e lasciarsi trasportare dalle emozioni. Trovare un'interpretazione, una "trama", è fatica "sprecata".
Di soluzioni ce ne potrebbero essere mille e una, tutte potrebbero essere valide, tutte potrebbero non voler dire nulla.

Certo che "Inland Empire" è un film affascinante e ipnotico, visionario ai massimi livelli e disturbante come solo "Eraserhead" era riuscito ad essere. Nelle tre ore di durata c'è tutto Lynch: c'è il cinema (ovvero Hollywood) e c'è la vita. Ci sono eros e thanatos, amore e tradimento. Ci sono delitti e castighi. Si riflette sul vecchio (la Hollywood rappresentata dal regista è sempre identica a quella degli anni '50, in cui si dirigono drammoni alla Sirk, e i protagonisti ballano sulle note di "The Locomotion" di Little Eva, o Nina Simone) e sul nuovo (il film è interamente girato in digitale a bassa definizione), il tocco geniale è tutt'uno con la presa in giro dello spettatore.

Eppure Lynch (al contrario che in "Fuoco Cammina Con Me", o anche "Strade Perdute") non pare mai compiaciuto. Il suo film non è un "giochino" furbetto che ambisce ad essere destrutturato, compreso, metabolizzato, ma una pellicola difficile e modernissima, che necessita di svariate visioni per essere apprezzata appieno.

Non per tutti, ma assolutamente da vedere.
  • 0

#23 Homer

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Inviato 14 febbraio 2007 - 15:03

Ecco, bravo..


Ho detto qualcosa di sbagliato?
  • 0

"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

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#24 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 14 febbraio 2007 - 15:05

Lynch non è mai "furbetto", anzi io gradirei che si facesse un pò più furbo in futuro per far sì che i suoi film siano visti da più persone possibili...pensare che il film è uscito in tutta Roma solo in 3 sale...

No, Homer, hai detto proprio giusto: chi pensa di andare al cinema ed uscirne con una pretesa interpretazione razionale è fuori strada...la penso anche io così..
  • 0

#25 Homer

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Inviato 14 febbraio 2007 - 15:08

Lynch non è mai "furbetto", anzi io gradirei che si facesse un pò più furbo in futuro per far sì che i suoi film siano visti da più persone possibili...pensare che il film è uscito in tutta Roma solo in 3 sale..


Ho solo detto che, secondo me, ogni tanto prende un pò in giro lo spettatore, che passa il tempo a cercare una logica. Diciamolo concretamente: non sempre ci è, ogni tanto ci fa.
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

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#26 scirocco

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Inviato 14 febbraio 2007 - 15:48

Prima di tutto, ben ritrovati!
Opera MONUMENTALE per valenza e contenuti. Credo che traccerà un segno da qui in poi, probabilmente rappresenterà uno spartiacque (come fu a suo tempo "Underground" di Kusturica). Anzitutto il digitale: incredibile. I fasci, le sorgenti di luce sembrano "pulsare" vita emanando qualcosa di ultraterreno. Ma è l'atmosfera stessa dell'intero film (le sue ombre, i suoi colori freddissimi, i sibili, le bassissime frequenze e i lugubri boati siderali che sembrano provenire dalla crosta terreste in frantumi) a trasudare angoscia e claustrofobia. Un'inquietudine, però, "diversa" dalle altre. Qui è come se Lynch avesse voluto elevare a "filosofia" quel malessere piegando la tecnica cinematografica (inquadrature oblique mozzafiato, diagonali aguzze, dettagli incredibili) alla descrizione mentale del disagio e creando, forse, un'opera destinata a rappresentare la quintessenza del male, dell'indagine surreale di un percorso psichico. Una vera e propria discesa nell'inferno del subconscio, un flusso di coscienza che si avvale certamente dell'esperienza di meditazione del maestro americano. Un viaggio illustrato con un montaggio ed un sonoro assolutamente agghiaccianti, implacabili, perfetti (non mi sarei stupito di ascoltare, ad esempio, qualche infernale suite di Lustmord o dei Lycia). Probabilmente, il punto più alto toccato dal regista. Certamente, la sua opera più matura e sofisticata, più cerebrale e 'dark'. Un'esperienza estrema e totale, un film che, secondo me, rimarrà per decenni.
  • 0

#27 Guest_vegeta_*

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Inviato 14 febbraio 2007 - 15:56

un film che, secondo me, rimarrà per decenni.


sono d'accordo. Come quasi tutti gli altri di Lynch
  • 0

#28 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 14 febbraio 2007 - 16:03

INLAND EMPIRE va a comporre insieme a Kill Bill e La sottile linea rossa un ideale trio di film americani che non solo come ha detto benissimo scirocco segnano questi anni, ma con i quali tutti i signori registi da qui in poi non potranno esimersi di fare i conti...il film di Lynch distrugge per sempre la relazione cinema-messaggio...è l'esaltazione assoluta della creatività visiva di un autore, senza limiti, senza raziocinio o spiegazioni...in questo senso è un film assolutamente unico, non c'è nulla prima di esso e nulla potrà essere così dopo...c'è la storia d'amore è vero, c'è il contesto della Hollywood andata è vero, c'è anche il fascino per la doppia e tripla identità dei personaggi è vero...ma è tutto molto stereotipato, non c'è nessun fine in tutto ciò ( come c'era in Mulholland Drive e paradossalmente anche in Strade perdute)...ciò che conta sono le immagini, le libere associazioni d'idee...

Insomma, per come la vedo io un autentico spartiacque che spazzerà via tutti i cinefili iperrealisti che dal cinema pretendono lezioni d'etica e di morale...un film sommo, senza precedenti e senza eredi...e con INLAND EMPIRE più di qualsiasi altro suo capolavoro, Lynch consegna il suo nome alla storia più alta di quest'arte che tanto amiamo..
  • 0

#29 Diamond_Sea

    Glooming in the wind

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Inviato 14 febbraio 2007 - 16:15

INLAND EMPIRE (ma perchè deve essere scritto tutto maiuscolo?) è uscito solo in 25 sale in tutta Italia, con alcune regioni in cui non viene nemmeno distribuito.


Naturalmente nella mia regione non si e' visto neanche da lontano!  >:(
  • 0

#30 Homer

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Inviato 14 febbraio 2007 - 16:25

E'come un lungo ed angosciante flusso di coscienza. Non mi aspettavo un film del genere. E credo proprio che rappresenti un unicum nella storia del cinema.
  • 0

"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#31 Guest_vegeta_*

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Inviato 14 febbraio 2007 - 17:22


INLAND EMPIRE (ma perchè deve essere scritto tutto maiuscolo?) è uscito solo in 25 sale in tutta Italia, con alcune regioni in cui non viene nemmeno distribuito.


Naturalmente nella mia regione non si e' visto neanche da lontano!  >:(


e purtroppo temo che non verrà distribuito in più sale. Gli incassi della scorsa settimana non sono stati proprio esaltanti, considerando la media per sala.

Chi può lo veda presto...
  • 0

#32 Guest_vegeta_*

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Inviato 14 febbraio 2007 - 17:48

Aiuto...

chi l'ha visto mi sa dire quando compare la Kinski nel film? Proprio non l'ho riconosciuta ???
  • 0

#33 Homer

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Inviato 14 febbraio 2007 - 17:48



INLAND EMPIRE (ma perchè deve essere scritto tutto maiuscolo?) è uscito solo in 25 sale in tutta Italia, con alcune regioni in cui non viene nemmeno distribuito.


Naturalmente nella mia regione non si e' visto neanche da lontano!  >:(


e purtroppo temo che non verrà distribuito in più sale. Gli incassi della scorsa settimana non sono stati proprio esaltanti, considerando la media per sala.

Chi può lo veda presto...


E'difficle che i vari multisala possano proiettare I.E., perchè resta comunque un film impegnativo e non farebbe un grande incasso, quindi per una pura e semplice ragione economica (ma come dare torto a questa logica di mercato?) la distribuzione non è stata ampia: solo 25 sale in tutta Italia è pochissimo, anche per un film di Lynch, che pure è un regista conosciuto (non parliamo dell'opera prima di un autore italiano); e non credo aumenteranno.
  • 0

"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#34 Homer

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Inviato 14 febbraio 2007 - 17:58

Aiuto...

chi l'ha visto mi sa dire quando compare la Kinski nel film? Proprio non l'ho riconosciuta ???


SPOILER

Scusa, ma non è la ragazza senza gamba che si vede prima dei titoli di coda?


  • 0

"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#35 Guest_vegeta_*

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Inviato 14 febbraio 2007 - 18:08


Aiuto...

chi l'ha visto mi sa dire quando compare la Kinski nel film? Proprio non l'ho riconosciuta ???


SPOILER

Scusa, ma non è la ragazza senza gamba che si vede prima dei titoli di coda?



SPOILER

Probabilissimo...la mia attenzione era tutta sulla protesi di ferro, e al viso ci ho badato poco. Urge ri-visione, no? ;D
  • 0

#36 Guest_lo sterminatore_*

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Inviato 14 febbraio 2007 - 18:13

Credevo che Mulholland Drive potesse essere il non plus ultra sperimentale e creativo del genio di lynch. In Mulholland Drive con occhio attento e ripetute visioni il tutto torna, meraviglia e rende possibile la decifrazione del giocattolo filmico, ma effettivamente quel tutto che torna delude quella visione estasiante, incubata, nonsense e puramente astratta percepita a primo impatto. Inland Empire va oltre il senso e la piuttosto semplice destrutturazione filmica di Mulholland Drive. Lynch non ha più nessuna intenzione di confrontarsi con la narrazione e la struttura classica del cinema tradizionale. Inland Empire vive di vita propria, è uno strano oggetto che sembra tante cose. Sembra che abbia un anima e un corpo che respiri delle sensazioni dello spettatore. Sembra unâ??introspezione nella mente distorta e frammentata di una donna in crisi. Sembra una critica distruttiva nei confronti di hollywood. Sembra la visione filmica di una ragazza che si immedesima troppo nella storia. Sembra puro astrattismo audiovisivo, magioco giocattolo fine a se stesso, bombardato da una camera digitale in furia con se stessa. Sembra un saggio metacinematografico sulla finzione filmica e sul personaggio che inestricabilmente si infila dentro la vita dellâ??attore. Sembra una vecchia favola europea che si scontra con la tradizione americana. Quel che è certo è che su Inland Empire si può dire tutto e il contrario di tutto ma è impossibile restare imperturbabili di fronte a cotanta visione che induce senzazioni, trance e vertigini che si spingono oltre il cinema, in quelle desolate lande filmiche congegnate a mò di stratificati e sproporzionati labirinti barocchi dalle vie di fuga illuminate.

infine anch'io penso che questo film possa essere un duro spartiacque per la storia del cinema, positivo o negativo che sia. dopo aver visto il film sembra che l'intera storia registica sia una tecnica da pivelli ancorati troppo legati alla tipologia di racconto classico.
  • 0

#37 Homer

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Inviato 14 febbraio 2007 - 18:14



Aiuto...

chi l'ha visto mi sa dire quando compare la Kinski nel film? Proprio non l'ho riconosciuta ???


SPOILER

Scusa, ma non è la ragazza senza gamba che si vede prima dei titoli di coda?



SPOILER

Probabilissimo...la mia attenzione era tutta sulla protesi di ferro, e al viso ci ho badato poco. Urge ri-visione, no? ;D


Urge per mille altri motivi  :)! Ma credo che prima dell'uscita in DVD sarà difficile.
Tra l'altro, nel film ci sono altri camei (più o meno evidenti), oltre a quello della Kinski: Naomi Watts e Laura Elena Harring nei ruoli della sitcom Rabbits (che era stata creata da Lynch mi sembra nel 2002 e formata da 6 episodi, per un totale di circa 45 minuti), e anche William H. Macy (compare per qualche secondo nella primissima parte del film).
E poi, i titoli di coda sono stranissimi, ma danno quasi come un senso di sollievo, di estraniazione.
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#38 Homer

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Inviato 14 febbraio 2007 - 18:24

In Mulholland Drive con occhio attento e ripetute visioni il tutto torna, meraviglia e rende possibile la decifrazione del giocattolo filmico, ma effettivamente quel tutto che torna delude quella visione estasiante, incubata, nonsense e puramente astratta percepita a primo impatto. Inland Empire va oltre il senso e la piuttosto semplice destrutturazione filmica di Mulholland Drive.


A tale proposito, tra i molti articoli trovati in rete, ho letto un commento decisamente efficace: M.D. è divisibile abbastanza nettamente in due parti (con la famosa scatola blu a fare da punto di contatto); I.E. è come un vetro rotto in mille pezzi.
  • 0

"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#39 Guest_lo sterminatore_*

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Inviato 14 febbraio 2007 - 18:34


In Mulholland Drive con occhio attento e ripetute visioni il tutto torna, meraviglia e rende possibile la decifrazione del giocattolo filmico, ma effettivamente quel tutto che torna delude quella visione estasiante, incubata, nonsense e puramente astratta percepita a primo impatto. Inland Empire va oltre il senso e la piuttosto semplice destrutturazione filmica di Mulholland Drive.


A tale proposito, tra i molti articoli trovati in rete, ho letto un commento decisamente efficace: M.D. è divisibile abbastanza nettamente in due parti (con la famosa scatola blu a fare da punto di contatto); I.E. è come un vetro rotto in mille pezzi.


è vero, ma più che vetro, chissà di quale materia dovremmo parlare
  • 0

#40 Guest_vegeta_*

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Inviato 14 febbraio 2007 - 18:40




Aiuto...

chi l'ha visto mi sa dire quando compare la Kinski nel film? Proprio non l'ho riconosciuta ???


SPOILER

Scusa, ma non è la ragazza senza gamba che si vede prima dei titoli di coda?



SPOILER

Probabilissimo...la mia attenzione era tutta sulla protesi di ferro, e al viso ci ho badato poco. Urge ri-visione, no? ;D


Urge per mille altri motivi  :)! Ma credo che prima dell'uscita in DVD sarà difficile.
Tra l'altro, nel film ci sono altri camei (più o meno evidenti), oltre a quello della Kinski: Naomi Watts e Laura Elena Harring nei ruoli della sitcom Rabbits (che era stata creata da Lynch mi sembra nel 2002 e formata da 6 episodi, per un totale di circa 45 minuti), e anche William H. Macy (compare per qualche secondo nella primissima parte del film).
E poi, i titoli di coda sono stranissimi, ma danno quasi come un senso di sollievo, di estraniazione.


SPOILER of course

si, so per certo che Naomi Watts ha dato la voce al coniglio "femmina", mentre la Harring compare solo alla fine.

Quando ho visto William H. Macy ci sono rimasto...mi immaginavo che il suo ruolo avrebbe avuto più importanza nel film, invece compare 5 secondi e fine!

Bellissimi i titoli di coda è vero. La colonna sonora del film (intesa nel suo insieme, ovvero anche il sound design) è davvero qualcosa di unico. Le musiche di Badalamenti sono quasi impercettibili, si fanno tutt'uno con i suoni circostanti. Le scelte musicali assolutamente Lynchane: At Last di Etta James, Sinner Man di Nina Simone, The Locomotion di Little Eva...mi ha sorpreso l'utilizzo di Beck.


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#41 Guest_lo sterminatore_*

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Inviato 14 febbraio 2007 - 18:47





Aiuto...

chi l'ha visto mi sa dire quando compare la Kinski nel film? Proprio non l'ho riconosciuta ???


SPOILER

Scusa, ma non è la ragazza senza gamba che si vede prima dei titoli di coda?



SPOILER

Probabilissimo...la mia attenzione era tutta sulla protesi di ferro, e al viso ci ho badato poco. Urge ri-visione, no? ;D


Urge per mille altri motivi  :)! Ma credo che prima dell'uscita in DVD sarà difficile.
Tra l'altro, nel film ci sono altri camei (più o meno evidenti), oltre a quello della Kinski: Naomi Watts e Laura Elena Harring nei ruoli della sitcom Rabbits (che era stata creata da Lynch mi sembra nel 2002 e formata da 6 episodi, per un totale di circa 45 minuti), e anche William H. Macy (compare per qualche secondo nella primissima parte del film).
E poi, i titoli di coda sono stranissimi, ma danno quasi come un senso di sollievo, di estraniazione.


SPOILER of course

si, so per certo che Naomi Watts ha dato la voce al coniglio "femmina", mentre la Harring compare solo alla fine.

Quando ho visto William H. Macy ci sono rimasto...mi immaginavo che il suo ruolo avrebbe avuto più importanza nel film, invece compare 5 secondi e fine!

Bellissimi i titoli di coda è vero. La colonna sonora del film (intesa nel suo insieme, ovvero anche il sound design) è davvero qualcosa di unico. Le musiche di Badalamenti sono quasi impercettibili, si fanno tutt'uno con i suoni circostanti. Le scelte musicali assolutamente Lynchane: At Last di Etta James, Sinner Man di Nina Simone, The Locomotion di Little Eva...mi ha sorpreso l'utilizzo di Beck.



si è vero. penso che badalamenti coadiuvato da lynch sia miracoloso. in effetti il buon david è uno che insiste parecchio, forse impazzisce pure, cercando di fondere perfettamente suoni e immagini. i segaioli videoclippari dovrebbero prenderne esempio.
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#42 Homer

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Inviato 14 febbraio 2007 - 18:47

Bellissimi i titoli di coda è vero. La colonna sonora del film (intesa nel suo insieme, ovvero anche il sound design) è davvero qualcosa di unico. Le musiche di Badalamenti sono quasi impercettibili, si fanno tutt'uno con i suoni circostanti. Le scelte musicali assolutamente Lynchane: At Last di Etta James, Sinner Man di Nina Simone, The Locomotion di Little Eva...mi ha sorpreso l'utilizzo di Beck.


C'è un pezzo (o forse anche più di uno) in cui canta anche Lynch.
Comunque la colonna sonora (o semplicemente il sonoro) è fondamentale nel film, perchè descrive e si integra con gli ambienti in cui la scena si svolge; si fa a volta melodiosa a volte metallica.
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#43 Guest_vegeta_*

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Inviato 14 febbraio 2007 - 18:50


Bellissimi i titoli di coda è vero. La colonna sonora del film (intesa nel suo insieme, ovvero anche il sound design) è davvero qualcosa di unico. Le musiche di Badalamenti sono quasi impercettibili, si fanno tutt'uno con i suoni circostanti. Le scelte musicali assolutamente Lynchane: At Last di Etta James, Sinner Man di Nina Simone, The Locomotion di Little Eva...mi ha sorpreso l'utilizzo di Beck.


C'è un pezzo (o forse anche più di uno) in cui canta anche Lynch.
Comunque la colonna sonora (o semplicemente il sonoro) è fondamentale nel film, perchè descrive e si integra con gli ambienti in cui la scena si svolge; si fa a volta melodiosa a volte metallica.


Già...e mi ha (appunto) ricordato moltissimo quella di "Eraserhead".

Un vero peccato che non sia stata distribuita per il commercio questa soundtrack...speriamo per il futuro.
  • 0

#44 Homer

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Inviato 14 febbraio 2007 - 19:00

I rumori (perchè quelli ne compongono principalmente la colonna sonora) di Eraserhead sono impressionanti! D'altronde il paragone che fai, Vegeta, ci sta tutto: I.E. è il film più estremo di Lynch dopo quello del 1977 e -se non sbaglio- alcuni suoni sono prese proprio da Eraserhead.
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#45 satyajit

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Inviato 14 febbraio 2007 - 19:02



E'difficle che i vari multisala possano proiettare I.E., perchè resta comunque un film impegnativo e non farebbe un grande incasso


Più che altro perché dura 3 ore e ne possono ricavare una o due proiezioni in meno al giorno.
::)
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#46 Homer

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Inviato 14 febbraio 2007 - 19:06




E'difficle che i vari multisala possano proiettare I.E., perchè resta comunque un film impegnativo e non farebbe un grande incasso


Più che altro perché dura 3 ore e ne possono ricavare una o due proiezioni in meno al giorno.
::)


Mah, questo è vero fino ad un certo punto. Perchè quando era uscito -per esempio- Il Codice Da Vinci, che dura 150 minuti, c'erano anche tre sale che lo proiettavano e più di due proiezioni difficilmente le facevano.
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#47 Guest_vegeta_*

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Inviato 14 febbraio 2007 - 19:08





E'difficle che i vari multisala possano proiettare I.E., perchè resta comunque un film impegnativo e non farebbe un grande incasso


Più che altro perché dura 3 ore e ne possono ricavare una o due proiezioni in meno al giorno.
::)


Mah, questo è vero fino ad un certo punto. Perchè quando era uscito -per esempio- Il Codice Da Vinci, che dura 150 minuti, c'erano anche tre sale che lo proiettavano e più di proiezioni difficilmente le facevano.


si infatti, o i pirati dei caraibi, o il signore degli anelli...il "problema" è proprio il film. Comunque da me è uscito in multisala (per una settimana) "Shortbus", quindi un po' speravo nell'uscita di Lynch dalle mie parti. Invece...nisba!
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#48 Guest_lo sterminatore_*

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Inviato 14 febbraio 2007 - 19:12





E'difficle che i vari multisala possano proiettare I.E., perchè resta comunque un film impegnativo e non farebbe un grande incasso


Più che altro perché dura 3 ore e ne possono ricavare una o due proiezioni in meno al giorno.
::)


Mah, questo è vero fino ad un certo punto. Perchè quando era uscito -per esempio- Il Codice Da Vinci, che dura 150 minuti, c'erano anche tre sale che lo proiettavano e più di due proiezioni difficilmente le facevano.


ma che c'entra il codice da vinci. quello era un film massmediatico pompato a dismisura. una schifezza di film, sia chiaro, ma commercializzato come la nuova venuta di cristo.
inland ha poche sale perchè la massa non capisce un cazzo di cinema, semplicemente per questo.
  • 0

#49 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 14 febbraio 2007 - 19:17




E'difficle che i vari multisala possano proiettare I.E., perchè resta comunque un film impegnativo e non farebbe un grande incasso


Più che altro perché dura 3 ore e ne possono ricavare una o due proiezioni in meno al giorno.
::)


E' vero ciò che dici, ma ti prego di cogliere contemporaneamente l'assurdità di ciò..
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#50 Guest_PadovaScoppia_*

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Inviato 14 febbraio 2007 - 19:38

Fantastico, fantastico.

Per quanto mi riguarda il miglior Lynch post Eraserhead.

Il suo uso del digitale "povero" con le alte luci sovraesposte, distorsioni a botte e grana grossa mi ha sconvolto...e poi la fisionomia degli attori che si intreccia con il colore, con il suono...è come se quello tutto quello che vediamo sullo schermo esistesse già, organico armonioso ed immanente, come se Davide Lince non avesse fatto altro che riproporre un qualcosa di già organicamente presente in un'altra dimensione.

Non sono invece d'accordo quando si dice che è inutile interpretarlo, più che altro perchè lo si diceva anche di Mulholland Drive quando invece a vederlo più volte si percepisce facilmente (e Lynch dissemina elementi ad hoc )l'alternarsi di sogno, realtà e ricordo...
e mi sembra, ma avendolo visto una sola volta si tratta di una personalissima impressione o poco più, che anche in questo caso il meccanismo del fluire discreto del flusso di coscienza non cambi.

SPOILER

In questo caso secondo me c'è una ragazza polacca (Laura Dern) che si prostituisce per soldi e rimane incinta (è lei con una parrucca quella che vediamo all'inizio?).
Il marito non può avere figli ergo capisce l'antifona ed inizia a picchiarla (e si vedono diverse scene molto più "reali" del resto del film...), la tizia in questione lo ammazza con un cacciavite (nel sogno vediamo il marito inkechappato sulla pancia ad un picnic e la cosa è molto drammatica).

Questi, presumibilmente, gli indizi di realtà disseminati.

Poi come sempre Lynch ci fa immaginare la realtà dai sogni e dai meccanismi che li governano.

C'è un sogno che possiamo dire di "livello 1)" dove lei è una ricca attrice di Hollwyood ed in questo sogno c'è anche il film dove lei si innamora bla bla bla.
Poi il sogno di "livello 2)" dove lei diventa l'attrice del film del quale il film holliwoodiano è il remake (e ci si avvicina alla realtà tornando in polonia, tornano le prostitute ecc...).

Alla fine il sogno 1 inizia a crollare e a diventare sempre meno credibile agli occhi della sognatrice (casa sua non è più sua ecc... ecc...)

e poi il finale, prima drammatico e poi corale e catartico, che necessita di altre, ulteriori, visioni...

Parliamone.
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