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Alexander Scriabin (1872-1915)


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29 replies to this topic

#1 Greed

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Inviato 12 maggio 2010 - 20:00

Premetto dicendo che non lo conosco, che lo vorrei conoscere, che non c'era il topic, che sarebbe interessante parlarne, e consigliarmi dei dischi  :D
Da quel po' che ho sentito su youtube e letto su wikipedia, mi sembra un tipo molto particolare, in ogni senso.
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#2 stalker

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Inviato 13 maggio 2010 - 08:12

di musica classica non conosco una mazza ma qualche tempo fa avevo cercato questo disco:

Immagine inserita


mi interessava molto il personaggio. il suo approccio esoterico nella composizione della musica attraverso la ricerca delle corrispondenze tra suoni e colori, l'influenza della società teosofica e del misticismo (andate a cercarvi il progetto della sua ultima composizione mai realizzzata "mysterium"  O_O)

ultima curiosità: il sintetizzatore ANS (utilizzato da artemiev per le musiche dei film di tarkovskij e dai coil) costruito dall'ingegnere russo evgenj murzin fu ispirato e prende il nome da Aleksandr Nikolajevič Scriabin

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#3 Greed

    round control to major troll

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Inviato 13 maggio 2010 - 10:36

Da wikipedia mi sembra di aver capito che Scriabin associava ogni tonalità ad un colore
http://en.wikipedia....uence_of_colour

Sinceramente non capisco come sia possibile. Prendendo una composizione e suonandola tutta un tono sopra (mettiamo di suonarla nella tonalità di Re invece che in quella di Do) non penso che ci possano essere mutamenti significativi: i rapporti tra le note (è quello, semmai, per me, che crea un determinato "colore") restano uguali.
Tanto è vero che a volte ricordiamo delle melodie di canzoni ma le suoniamo/canticchiamo/ricordiamo in una tonalità diversa da quella originale, proprio perché quello che ricordiamo è solo il rapporto tra le note.
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#4 dick laurent

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Inviato 13 maggio 2010 - 10:56

Da wikipedia mi sembra di aver capito che Scriabin associava ogni tonalità ad un colore
http://en.wikipedia....uence_of_colour

Sinceramente non capisco come sia possibile. Prendendo una composizione e suonandola tutta un tono sopra (mettiamo di suonarla nella tonalità di Re invece che in quella di Do) non penso che ci possano essere mutamenti significativi: i rapporti tra le note (è quello, semmai, per me, che crea un determinato "colore") restano uguali.
Tanto è vero che a volte ricordiamo delle melodie di canzoni ma le suoniamo/canticchiamo/ricordiamo in una tonalità diversa da quella originale, proprio perché quello che ricordiamo è solo il rapporto tra le note.


neanche io ho ben capito come la sinestesia funzioni considerando il sistema equabile, ma a quanto pare in qualche modo funziona uguale,  se vai a vedere ci sono un sacco di musicisti sinestetici che dicono le stesse cose (ci dovrebbe essere pure un topic su allaboutjazz su sinestesia e sistema equabile).
Messiaen (c'è anche un video dove fa lezione e fa qualche accenno, questo
http://www.youtube.c...h?v=GSWatsiBErU), Marian McPartland, Ellington, Ligeti eccetera, comunque qui ti fai un'idea
http://en.wikipedia....ith_synesthesia

Scriabin comunque musicista interessantissimo e pazzo furioso come forse nessuno, la storia della sua ultima opera da ambientare sull'himalaya è qualcosa di allucinante.
Del poco che conosco gli ultimi preludi (op.74) mi sono piaciuti molto, però aspetto anche io i contributi di chi ne sa

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#5 Greed

    round control to major troll

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Inviato 13 maggio 2010 - 11:06

Ah ma è proprio una condizione neurologica...non avevo capito niente allora.
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#6 ravel

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Inviato 13 maggio 2010 - 15:40

Premetto dicendo che non lo conosco, che lo vorrei conoscere, che non c'era il topic, che sarebbe interessante parlarne, e consigliarmi dei dischi  :D
Da quel po' che ho sentito su youtube e letto su wikipedia, mi sembra un tipo molto particolare, in ogni senso.


Lascia perdere i complicati e fumosi intellettualismi di Skrjabin, che non contano molto e sono ridicolmente datati (nel senso che dicono qualcosa della cultura e dello spirito di quel tempo, ma pochissimo della sua musica... ).

Skrjabin dopo un inizio diciamo così "chopiniano" - parlo della sua produzione per piano solo - ha sviluppato un linguaggio personalissimo, soprattutto armonicamente e una concezione formale assolutamente sua e irripetibile.
Può non piacere ovviamente...
Impossibile prescindere dalle 10 sonate per pianoforte...
Le hanno incise in parecchi, per lo più accettabilmente (l'unico che lascerei perdere, potendo, è Ashkenazy).
A me piaceva molto un pianista brasiliano che è credo fuori catalogo (Roberto Szidon).
Horowitz, con i suoi pregi e difetti, lo ha suonato spesso, ed... è uno spettacolo.
Qui, se ti interessa, "Vers la flamme"
http://www.youtube.c...h?v=A0nrg7Lqfak

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Moriremotuttista


#7 123

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Inviato 13 maggio 2010 - 20:02

L'unico che ho.

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#8 Greed

    round control to major troll

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Inviato 13 maggio 2010 - 20:05

L'ho scaricato oggi  ;)

Ho preso pure in prestito questo, in biblioteca. Sentirò. La copertina fa schifo però.

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#9 Ronald Regaz

    ritardato mentale

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Inviato 01 febbraio 2011 - 11:05

stamane stavo per aprire un thread su Alexander Nicolayevitch o come caspio si traslittera Scriabin, poi mi son detto 'usiamo la funzione ricerca, toh' e mi è saltato fuori questo.

non che io avessi opinioni particolarmente articolate da esprimere, al di fuori del: 'premesso che sono un banauso in musica classica, ho scoperto recentemente questo russo fuori di zucca e mi ha folgorato più di quanto negli ultimi 2-3 anni abbia fatto qualsiasi roba rock. era davvero un geniaccio, il fatto che mi piaccia fa di me una creatura migliore, o i veri intenditori lo snobbano?' [chiuse virgolette]

quanto al discorso sulle sue fumisterie teorico-mistiche, dio ne scampi. ne ho conosciuti anche di persona, di soggetti pari pari a lui: improponibili. uno, a suo tempo, che mi aveva preso in simpatia, mi consegnò nientemeno che un malloppone di svariate pagine contenente tutte le sue ruminazioni occultistico cabalistiche sulla teoria musicale... A.R.G.H.
poi se lo facevi star zitto e gli facevi suonare quel maledetto pianoforte, era bravissimo.
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#10 dick laurent

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Inviato 01 febbraio 2011 - 11:18

era davvero un geniaccio, il fatto che mi piaccia fa di me una creatura migliore, o i veri intenditori lo snobbano?


secondo me più la prima, nel senso che è uno di quelli che davvero ha inventato un linguaggio armonico che è tutto suo e che probabilmente ha avuto un'influenza molto maggiore di quanto si dica normalmente, dagli americani modernisti (dane rudhyar, ruth crawford seeger, forse pure ruggles e ornstein, ma pure griffes) a messiaen fino a scelsi, per norgard e gli spettralisti (probabilmente le sparo, ma le orecchie mi dicono così, se sbaglio mi corigerete). Una cosa che mi piacerebbe approfondire è il rapporto con Debussy, sapere se i due si conoscessero e conoscessero le rispettive musiche, e come si sono influenzati.
Comunque:
http://www.youtube.c...h?v=o2UFPH-8lNE
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#11 Ronald Regaz

    ritardato mentale

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Inviato 03 febbraio 2011 - 10:21

http://www.youtube.c...h?v=o2UFPH-8lNE


notevole... grazie
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#12 il mistico

    proxima centauri

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Inviato 06 maggio 2012 - 16:22

è un compositore che conosco molto poco, ho solamente un cd che contiene gli etudes, questo qui è il più famoso.

http://www.youtube.com/watch?v=wo8y8byV93M&feature=player_detailpage
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#13 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 06 maggio 2012 - 18:55

ricordavo un thread "più corposo" su Scriabin, al quale forse avevo partecipato.

per colpa della figura di merda del Napoli, al momento non sono tanto in vena di sproloqui e pipponi su questo compositore; mi limito a consigliare le sue Sonate per piano, un vero campionario delle allucinazioni e suggestioni
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#14 Rover

    hjdjlalkjaz

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Inviato 10 marzo 2017 - 18:49

Ri-ascoltavo le sue Sonate per pianoforte nella interpretazione di John Ogdon (dal doppio cd EMI Classics Scriabin Piano Music) - trovo la sua musica ispirata e animata da una originale e personale ricerca stilistica e armonica. Oltre l'ambito strettamente musicale era lettore di Nietzsche e della Blavatsky, appassionato di teosofia, misticismo e poesia, con una visione multimediale delle arti.

 

Qui la sua Sonata n.9 "Messa Nera" nella lettura di Sokolov https://youtu.be/qj1luIOQHLw


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#15 dick laurent

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Inviato 10 marzo 2017 - 20:13

Più passano gli anni e più Vers la flamme sembra diventare un inquietante presagio

 

According to pianist Vladimir Horowitz, the piece was inspired by Scriabin's eccentric conviction that a constant accumulation of heat would ultimately cause the destruction of the world.[1] The piece's title reflects the earth's fiery destruction, and the constant emotional buildup and crescendo throughout the piece lead, ultimately, "toward the flame"


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#16 Rover

    hjdjlalkjaz

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Inviato 11 marzo 2017 - 11:45

...!

 

Essendo egli stesso pianista, gran parte della sua opera è destinata al pianoforte: Studi, Fantasie, Improvvisi, Preludi. Pare che avesse dovuto rinunciare alla carriera di concertista per via di un danno alla mano destra causato da uno studio eccessivo (!)

 

I 24 Preludi op.11 (1888 - 1896) prendono a modello la raccolta di Preludi di Chopin - seguendone lo stesso schema tonale per tutte le scale maggiori e minori - pur non limitandosi ad una semplice imitazione ma filtrandoli con la sua sensibilità ancora più mistica e decadente. Su Yt se ne trova una bella interpretazione di Mikhail Pletnev, dal vivo

 

https://youtu.be/ry5L3_0XVuk


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#17 ravel

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Inviato 11 marzo 2017 - 15:09

Autore immenso che amo tantissimo...

Horowitz - che lo ha conosciuto bambino, suonando davanti a lui per una decina di minuti, su YT c'è il video in cui racconta questa esperienza - dice che era una persona chiaramente disturbata.

 

Le sonate non hanno - IMHO - un'integrale soddisfacente da parte intendo dire di un unico interprete.

La mia preferita è la n. 8 (che non si fila nessuno) e la migliore esecuzione è quella di Igor Zhukov senza se e senza ma.
Ma sono capolavori tutte.

 

I pezzi brevi sono in tanti a suonarli bene (da Michael Ponti, a Horowitz, a Pletnev).

 

Chi ha sentito Scriabin suonare dice che non era un grandissimo pianista, incapace di suonare senza pedale e di mantenere il ritmo. Ma che ovviamente certe cose delle sue sonate di capivano benissimo quando le eseguiva lui, soprattutto le armonie (e non faccio fatica a crederlo).


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#18 Rover

    hjdjlalkjaz

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Inviato 11 marzo 2017 - 18:57

Un grande interprete - e anche uno dei primi - di Scriabin (e di tutta la tradizione russa) credo sia stato Vladimir Sofronitsky, che aveva tra l'altro sposato la figlia del compositore Elena Scriabina. L'etichetta italiana Arlecchino ha pubblicato qualche tempo fa una Scriabin Edition con le sue incisioni.

 

Grazie a YT che per molte cose è una miniera d'oro: https://youtu.be/qcAd7k_Ht5s


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#19 ravel

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Inviato 11 marzo 2017 - 19:23

Un grande interprete - e anche uno dei primi - di Scriabin (e di tutta la tradizione russa) credo sia stato Vladimir Sofronitsky, che aveva tra l'altro sposato la figlia del compositore Elena Scriabina. L'etichetta italiana Arlecchino ha pubblicato qualche tempo fa una Scriabin Edition con le sue incisioni.

 

Grazie a YT che per molte cose è una miniera d'oro: https://youtu.be/qcAd7k_Ht5s

 

Lo si cita sempre, in effetti, Sofronitsky però confesso che - a parte qualche singolo exploit - a me non piace molto.
E' troppo "scriabinesque" nel senso deteriore del termine. Può darsi che sia anche vicino a come suonava lo stesso Scriabin (per quanto, dai rulli, l'autore stesso appare meno isterico di come lo si dipinge), ma questo non è un argomento, per me.

 

E' un modo di suonare che rimanda a una sensibilità musicale che trovo datata e non più proponibile. Ma parlo per me, eh...
Paradossalmente mi sento più vicino a Glenn Gould che suona la quinta sonata in una maniera che fa infuriare i teologi scriabiniani, e in una di quelle sue interpretazioni giudicate "provocatorie", ma che ha un'idea, dietro, e tutto sommato non lontana da come la intenderei io.


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Moriremotuttista


#20 lazlotoz

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Inviato 12 marzo 2017 - 14:24

Beh, una casualità non da nulla: ieri son andato dal mio vicino di casa, che è un ottimo pianista, e concertista. Prima di partire in tour ci (a me, mia moglie e figlia, e altre 2 persone) fa sentire dei pezzi che poi suonerà ai concerti. Un po' come ultima prova.

E mercoledì suona a berlino delle cose proprio di Skrjabin! 

Ieri ci ha fatto la decima sonata. 

Madonna che bellezza. Andrò a cercarmi i vostri suggerimenti e a leggermi un po' di robe, perché pare proprio uno interessante.

 

 

Quindi nulla da aggiungere, se non che la casualità sincronica m'ha fatto proprio impressione.  ?_?

 

p.s. altro pezzo fatto ieri è stato Charles Griffes, una sonata in tre movimenti che però non ricordo quale era. E pure quello bravo un bel po'.

E poi chiuso con non ricordo che preludio di Bach, che vabbè lì proprio si stava su un altro pianeta.


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#21 dick laurent

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Inviato 12 marzo 2017 - 15:20

 

 

p.s. altro pezzo fatto ieri è stato Charles Griffes, una sonata in tre movimenti che però non ricordo quale era. E pure quello bravo un bel po'.

 

 

non è che era three tone pictures? Vale of dreams è uno dei miei pezzi brevi preferiti (qui è piano più orchestra, ma c'è anche la versione per piano solo)

https://www.youtube....h?v=QngX-jxTIMk

 

comunque a proposito di Scriabin, il figlio Julian morto a soli undici anni merita di essere sentito, ha scritto pochissimo, visto che è morto che era un bambino ma quei pochi pezzi partivano dove le cose più audaci del padre erano arrivate. Insomma uno che a quell'età componeva roba del genere non era normale.

 

https://www.youtube....h?v=PbCsHTonpUg

 

(roba ottima per quei topic tipo "ciao consigliatemi musica per bambini")


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#22 lazlotoz

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Inviato 12 marzo 2017 - 15:38

 

 

 

p.s. altro pezzo fatto ieri è stato Charles Griffes, una sonata in tre movimenti che però non ricordo quale era. E pure quello bravo un bel po'.

 

 

non è che era three tone pictures? Vale of dreams è uno dei miei pezzi brevi preferiti (qui è piano più orchestra, ma c'è anche la versione per piano solo)

https://www.youtube....h?v=QngX-jxTIMk

 

comunque a proposito di Scriabin, il figlio Julian morto a soli undici anni merita di essere sentito, ha scritto pochissimo, visto che è morto che era un bambino ma quei pochi pezzi partivano dove le cose più audaci del padre erano arrivate. Insomma uno che a quell'età componeva roba del genere non era normale.

 

https://www.youtube....h?v=PbCsHTonpUg

 

(roba ottima per quei topic tipo "ciao consigliatemi musica per bambini")

 

Era questa 

 

Di Griffes ha fatto uscire ora il disco, questo amico che dicevo. Me lo faccio passare, ma mi sa che c'è pure su Spotify. 

Griffes-Cover.jpg


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#23 dick laurent

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Inviato 13 marzo 2017 - 13:31

a quanto pare comunque sembra che Vale of dreams piaccia molto anche a lui se ci ha intitolato l'album 


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#24 lazlotoz

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Inviato 24 aprile 2017 - 23:24

a quanto pare comunque sembra che Vale of dreams piaccia molto anche a lui se ci ha intitolato l'album 

Dick, stasera (25 aprile) alle 22.30 il mio amico presenta il disco su Radio3suite. Magari ti interessa.


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#25 ravel

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Inviato 26 aprile 2017 - 09:16

 

a quanto pare comunque sembra che Vale of dreams piaccia molto anche a lui se ci ha intitolato l'album 

Dick, stasera (25 aprile) alle 22.30 il mio amico presenta il disco su Radio3suite. Magari ti interessa.

 

 

Non so dick ma comunque la segnalazione (grazie) l'ho colta io.

 

Torquati è stato molto efficace nel compito divulgativo della figura di Griffes e grazie anche alle domande intelligenti di Bossini (mi pare ci fosse lui in conduzione) ne è uscito un quadro molto esauriente.

 

Non posso dire di essermi proprio entusiasmato per le sue composizioni, però (che d'altronde avevo già "assaggiato" quando avevi cominciato a parlarne qui sopra).

Pezzi tutt'altro che disprezzabili, sia chiaro, che denotano una solida capacità compositiva e che avrebbero potuto portare a esiti più interessanti se la Spagnola (evitare battutacce... asd ) non se lo fosse portato via a solo 36 anni.

In effetti si sentono, in Vale of dreams, echi piuttosto netti sia debussyiani sia skrjabiniani (mentre la... "mia" di musica non c'entra nulla, nonostante sia stata citata), ma appunto, sembrava un Debussy scolastico e scialbato, o uno Skrjabin perbenizzato.

La Sonata, invece, più originale e libera da questi influssi sembra semmai anticipare qualcosa di gente che arriverà dopo di lui, tipo Antheil o Ginastera. Non mi dice molto, anche se si ascolta volentieri.

 

Mi verrebbe da dire che ha sbagliato ad andare a studiare a Berlino... Doveva andare a Parigi! asd

A Berlino si è beccato comunque un'influenza tardoromantica perniciosa (non amo quella musica, con l'eccezione di qualche sinfonia mahleriana) che gli dà in qualche passaggio stra-tonale quel tocco un po' enfatico e retorico che mi dà l'orticaria (se no che Ravel sarei... ).

Doveva andare a Parigi a studiare con Nadia Boulanger, come hanno poi fatto tanti americani, da Carter a Copland, non a Berlino con qualche vecchio trombone...


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#26 lazlotoz

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Inviato 26 aprile 2017 - 09:48

 

 

a quanto pare comunque sembra che Vale of dreams piaccia molto anche a lui se ci ha intitolato l'album 

Dick, stasera (25 aprile) alle 22.30 il mio amico presenta il disco su Radio3suite. Magari ti interessa.

 

 

Non so dick ma comunque la segnalazione (grazie) l'ho colta io.

 

Torquati è stato molto efficace nel compito divulgativo della figura di Griffes e grazie anche alle domande intelligenti di Bossini (mi pare ci fosse lui in conduzione) ne è uscito un quadro molto esauriente.

 

Non posso dire di essermi proprio entusiasmato per le sue composizioni, però (che d'altronde avevo già "assaggiato" quando avevi cominciato a parlarne qui sopra).

Pezzi tutt'altro che disprezzabili, sia chiaro, che denotano una solida capacità compositiva e che avrebbero potuto portare a esiti più interessanti se la Spagnola (evitare battutacce... asd ) non se lo fosse portato via a solo 36 anni.

In effetti si sentono, in Vale of dreams, echi piuttosto netti sia debussyiani sia skrjabiniani (mentre la... "mia" di musica non c'entra nulla, nonostante sia stata citata), ma appunto, sembrava un Debussy scolastico e scialbato, o uno Skrjabin perbenizzato.

La Sonata, invece, più originale e libera da questi influssi sembra semmai anticipare qualcosa di gente che arriverà dopo di lui, tipo Antheil o Ginastera. Non mi dice molto, anche se si ascolta volentieri.

 

Mi verrebbe da dire che ha sbagliato ad andare a studiare a Berlino... Doveva andare a Parigi! asd

A Berlino si è beccato comunque un'influenza tardoromantica perniciosa (non amo quella musica, con l'eccezione di qualche sinfonia mahleriana) che gli dà in qualche passaggio stra-tonale quel tocco un po' enfatico e retorico che mi dà l'orticaria (se no che Ravel sarei... ).

Doveva andare a Parigi a studiare con Nadia Boulanger, come hanno poi fatto tanti americani, da Carter a Copland, non a Berlino con qualche vecchio trombone...

 

Ottimo, parlavo a Dick ma era per chi coglieva... 

 

Il disco di Torquati l'ho ascoltato un po' e mi piace molto, ma devo dire che io non sono così preparato, quindi Griffes lo trovo interessante anche se non so collegarlo bene storicamente come sai fare tu.

Quel che mi diceva il pianista è proprio quello, cioè che era in evoluzione e che stava cercando soluzioni interessanti prima di morire.

 

Certo forse c'erano incontri che avrebbero cambiato il suo modo di comporre e pensare la musica, ma da quel che ho capito in fondo è stato Busoni che l'ha tirato fuori da quello che poteva essere un anonimato perenne. E sto Busoni l'ho già incrociato più volte personaggio interessante assai. O no?


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#27 Guest_runciter_*

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Inviato 21 maggio 2018 - 08:07

non so se è già stato detto ma se volete essere skrjabin per 10 minuti ascoltate la nona sonata suonata da sofronitsky, si chiama black mass ma non è necessariamente un riferimento alla magia nera, potrebbe ammiccare alla materia oscura (chi la conosce quella) o al 90 80 70 percento del cervello che non usiamo, stando alla scienza in versione maine scream perché se lo chiedi a un camice bianco ti dice che sei già al massimo del tuo potenziale


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#28 Perfect Prey

    Fumettaro della porta accanto

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  • LocationSassari, 08/09/1980

Inviato 21 maggio 2018 - 08:35

Dopo che ho sentito i 4 preludi del giovane Skrjabin, sarebbe d'uopo aprire un thread sui geni precoci nella musica classica e colta. Non solo Mozart. Ricordo che anche Schubert realizzò la sua prima composizione importante a soli 11 anni.
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L'amour physique
Est sans issue

#29 Guest_runciter_*

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Inviato 23 maggio 2018 - 15:40

si vede che aveva fretta perché inconsciamente sentiva di aver meno tempo degli altri, non è assurdo

 

pure skrjabin è morto relativamente giovane, e pure lui sembrava stranamente sapere che sarebbe andata così

 

quando ero più sciocco prendevo in giro i mozartiani per la storia della paternità del requiem


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#30 Leo Ravera

    pivello

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Inviato 05 luglio 2018 - 14:43

Ho provato a suonare una sua pagina quando preparavo il diploma di pianoforte. Ho desistito perché non riuscivo a prendere gli accordi. Un avviso per i pianisti che hanno una mano normale come me. Io arrivo ad una decima in quasi tutte le tonalità, ma per suonare Scriabin non era assolutamente sufficiente...


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